Lo scontro tra no vax e resto del pensiero unico, non sarebbe
avvenuto senza la mala gestione della cosiddetta pandemia, che ha
criminalizzato tout court gli scettici dell’intruglio e su altro e
poi non ha voluto riconoscere le ragioni profonde di coloro che non
si prostravano al canto dei coriferi di governo. C’era
dell’inspiegabile, ma ora è tutto chiaro.
Adesso ho capito! Ce n’è voluta, ma ci sono arrivato anche io.
Stiamo parlando di Covid e famiglia e ambiente e politica e
comunicazione. Nonché della cosiddetta, secondo alcuni, pandemenza.
Ecco i fatti illuminanti, che spiegano una volta per tutte come un
intero popolo di esperti, di addetti ai lavori, che ha operato in
corsia, che ha visto morire, abbia potuto pugnalare alla schiena
chiunque che non volesse sottostare al suo stesso pensiero, alla sua
stessa acritica sottomissione, senza accorgersi che il primo
assassinato è stato un certo Ippocrate. Per non parlare di
Paracelso, uno che, secondo quel popolo, non conta nulla, anzi,
neppure esiste e, in ogni caso, di cui si può fare certamente a
meno. Quindi, pugnalabile anch’egli.
Senza precisare per non infierire che, era stato quello stesso popolo
di addetti ai lavori a uccidere – almeno inizialmente – chi poi
avrebbe visto morire. E che, dell’aver visto morire si facevano
vanto e competenza. Tanto da imporre come gli altri sarebbero stati
tenuti a comportarsi, tanto da ritenersi in diritto di augurare le
peggiori sorti e maledizioni.
Una supponenza che impediva loro di riconoscere l’arroganza
necessaria con cui sostenevano (e sostengono) certe posizioni, ma che
godeva dell’appoggio dei giornalisti da lista di proscrizione e
menzogne. Quelli salariati se ubbidienti agli ordini di scuderia
governativa.
Un atteggiamento con diritti anticostituzionali e di repressione, che
impediva loro di mettere al centro del problema non gli odiati
astensionisti dall’intruglio ma il terreno, ovvero il
gradiente di salute del sistema immunitario dei ricoverati. Sarebbe
bastato per discriminare tra chi era opportuno si vaccinasse e chi
poteva starne fuori. Per non togliere il pane di bocca a consimili,
per evitare il collasso di innumerevoli aziende, per restare
rispettabili.
I fatti, sono che quel popolo riesce sempre meno a ignorare le voci
contrarie ai suoi dogmi burionici. Nonostante la disparità – che
Davide e Golia ben rappresentano – tra la loro messe di
comunicazione e quella di chi semplicemente con i puntini che c’erano
componeva disegni differenti da quelli vigliaccamente imposti –
pena stipendio e posto di lavoro – è per loro sempre più
difficile uscire dall’angolo in cui la loro ignavia li ha cacciati.
Così, dopo aver giocato la carta della scienza (che loro posseggono
e noi no), dopo quella delle minacce, dopo avere tentato con le
censure in senso stretto, dopo non avere esitato a giocarsi quella
della criminalizzazione, del discredito, della ridicolizzazione e
della derisione, si trovano ora, che quanto hanno taciuto sta
emergendo, a vuoto di colpi infamanti.
Che fanno allora?
Non avrei saputo prevedere tanta inettitudine. Cercano di restare in
sella al proprio cavallo di carta paventando che i “resistenti” –
ultimo guardingo appellativo con cui indicano i critici della
gestione della pandemenza – “saranno felici di iniettarsi i nuovi
vaccini anticancro, quando questo sarà in loro”. Lasciando perdere
il paragone tra cancro e covid, diciamo sproporzionato, sarebbe come
a dire che chi non ha voluto farsi inoculare per il covid, chi non ha
voluto seguire le minacce di Mattarella, di Draghi, di Speranza,
degli esperti, dei virologi, dei giornalisti, necessariamente se lo
farà iniettare per il cancro. A significare che i disertori
dell’intruglio dovranno ricredersi, e che allora aveva ragione il
popolo pandemente. Aiuto.
Dov’è la luce che mi mostra con chi avevamo a che fare? La luce è
questa.
Quel popolo non vede, neppure a questo punto, che sono stati i
vaccini covid ad alzare le percentuali di patologie varie e dei
tumori, con proiezioni da rampa di lancio; che le case farmaceutiche
hanno già pronto o quasi il vaccino specifico per la patologia che
hanno indotto con quello per il covid.
Se uno ancora non ha capito come gira il fumo con chi e di cosa
stiamo parlando?
Lorenzo Merlo
Il giro del fumo, ai piani alti, in altre parole
Quelle che sono state sempre inascoltate, quando non derise. Quelle
per le quali facilmente si poteva – e si potrà – sentire: che
cosa vuoi che ne sappia un teatrante? Come altrettanto
inascoltate lo sono quelle dei medici che non si sono piegati
all’assurdità degli ordini governativi, anche a costo dì essere
radiati, dal loro svergognato ordine, primo luogotenente del potere:
1. https://www.youtube.com/watch?v=bYbJW8VBTgI
2.
https://ilmanifesto.it/salute-il-ministro-schillaci-sceglie-per-consulenti-due-lobbisti-di-big-pharma
3.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/02/14/il-consulente-di-big-pharma-si-prende-il-ministero-e-aifa/7445949/