venerdì 15 luglio 2011

Treia e l'Acqua Cotta del 8 agosto 2011 – Celebrazione culinaria povera ricordando Nityananda (la beatitudine eterna del Sé)


Seguendo la tradizione, come da calendario interno, anche quest’anno il Circolo Vegetariano VV.TT. festeggia l’8 agosto, con la consueta ricorrenza della Festa dell’Acqua Cotta.

Quel giorno la “comunione” consiste solo di acqua calda, pan secco ed erbe che siamo riusciti a raccogliere durante la passeggiata selvaggia… e chi conosce la natura sa che ad agosto di erbe ve ne sono ben poche… è perciò importante che i partecipanti apprendano velocemente a riconoscerle per non lasciarsene sfuggire nemmeno una. Cerchiamo in questo modo di risvegliare nei neofiti l’amore per il necessario e la gioia di godere di quel che si ha, senza aspettarsi la manna dal cielo.

Due parole sull’origine di questa manifestazione. Ricordo che già dai primi anni della fondazione del Circolo avevo inserito in calendario la commemorazione dell’8 agosto, la data in cui nel 1961 il mio nonno spirituale Bhagawan Nityananda lasciò il corpo. Certamente la ricorrenza non aveva alcunché di prosaico, ed era più che altro una celebrazione di carattere spirituale … ma accadde che “i turisti per caso” Syusy Blady e Patrizio Roversi decisero di venire a trovarci per girare un breve reportage sulla nostra realtà di Calcata, e scelsero proprio quella data.. Dovetti pensare a qualcosa per coinvolgere un po’ di amici nell’evento e ricordai che quello era il periodo, nella consuetudine contadina, in cui si preparava l’acqua cotta.

Recuperai perciò una ricetta locale ed assieme alla banda di soci del Circolo, che solitamente volontariava la presenza in occasioni simili, “ripristinai” la prima Festa dell’Acqua Cotta. La cosa non mi sembrò irriverente nemmeno nei confronti di Nityananda infatti voi sapete che nell’antichità si usava commemorare i defunti con pranzi e banchetti, perciò questa celebrazione mi parve di buon auspicio…..

Programma del 8 agosto 2011 – Treia, Via sacchette 15/a

h. 18.30 – Appuntamento in sede, venire muniti di sacchetto di stoffa o di cestino in vimini. Portare con sé alcuni tozzi di pan secco.
h. 19.00 – Partenza lungo un sentiero francescano per la raccolta di erbe aromatiche e commestibili, utili alla preparazione dell’Acqua Cotta.
h. 20.00 – Ritorno in sede e succesiva degustazione dell’Acqua Cotta. Segue una narrazione su Baghawan Nityananda e canto di mantra.

Prenotazioni ed info. circolo.vegetariano@libero.it – 0733/216293

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