giovedì 25 agosto 2011
La leggenda di Eva.. ri-rivisitata da Anthony Ceresa
Ante Scriptum - Questa che segue è una risposta all'articolo:
............
La leggenda di Eva, del cane a sette teste, dei vampiri, del Paganesimo, delle varie Sette di Dio o di Satana, dei Corsari che hanno abbandonato i mari occupando il Potere sulla terra ferma, divenuti Politici, ecc.
Quanti pensieri, quante parole che si traducono in scritti, quanti scritti che si traducono in convinzioni, quante convinzioni che si traducono in pseudo verità da trasmettere alle generazioni future, ininiziando dai cavernicoli.
Nulla meglio degli esempi pratici ci conducono alla verità, partendo dalla realtà attuale.
Un importante storico Americano, il quale aveva assistito ad un incidente mortale dove morirono cinque persone, fu invitato a deporre sotto giuramento, insieme ad altre dieci che avevano assistito all'incidente.
Allo storico personaggio gli fu concesso di testimoniare per ultimo e quando venne il suo turno, disse: Signor Giudice, dopo aver assistito alle testimonianze in merito all'incidente, di tutti quelli che mi hanno preceduto, "sottolineando tutte differenti fra loro", su un fatto accaduto pochi giorni fa, mi permetta di dubitare sulla storia centenaria e molto peggio su quella millenaria.
Gran parte della Mitologia è divenuta storia, le Religioni hanno convinto l'uomo a liberarsi dai preconcetti primitivi per abbracciare
filosofie sempre più moderne in supporto del Potere ponendo l'Occhio di Dio che ci segue in tutte le nostre azioni.
La domanda cruciale non ancora risolta non si basa "da dove veniamo o dove andremo", "essere o avere", "abbuffarsi fin tanto si é in vita", ecc., perchè é tutto un mistero, anche se la scienza di tanto in tanto rilascia informazioni personali su convinzioni astratte, ma il punto dolente, quello reale: quando metteremo fine all'egoismo personale che fa scattare le speculazioni ordite dal pensiero che tende a sopprimere i nostri fratelli con crimini inauditi, creare gli Imperi del Potere anche quelli Religiosi che fanno scatenare il male e le guerre, presentandosi come limpide Colombe d'Amore.
Non parlerei di pensiero patriarcale ma delle debolezze dell'uomo indistintamente, con insegnamenti che indicano la via corretta da seguire che poi si perdono dietro a una divisa o un incarico di Potere.
Fanno le leggi per il popolo, per il più debole, ma mancano le leggi da far osservare alla kasta privilegiata. E' questo il vero problema dal quale assistiamo giornalmente le infinite ingiustizie che deprimono alla base l'unità del pensiero umano.
Pregare per sopportare le ingiustizie ricevute, ma rispettare le imposte ordite dal Potere. Questa é la Fede del terzo millennio.
Anthony Ceresa
Nessun commento:
Posta un commento