domenica 22 aprile 2012

Il verbo degli uccelli.. il cuore lo comprende, la mente lo cataloga

 
"Sono sprofondato sulla terra e sono assunto in cielo, godo di ciò che la vita mi offre e se uso certe espressioni è solo per toccare.. e succede che anche altri siano toccati, come lo sei tu e come lo sono io, perché il toccarci é un riconoscimento. D’altronde nessuno è migliore o peggiore poiché non vi é reale separazione fra noi, noi tutti che continuiamo a fare il gioco della separazione.  …Abbandonarsi alla volontà di Dio è l’unica azione consona alla sua volontà!” (Saul Arpino)
 
 
 
 
 
Ma che valgono le parole? Tu sfuggi a ogni descrizione! Che mai posso osare non avendo conoscenza? O cuore,se desideri cercare,incamminati lungo la via, guarda innanzi e indietro,divieni cosciente! Osserva i viandanti che giunsero a corte, sostenendosi l’uno all’altro.

Ogni atomo trova una porta diversa, una via particolare che a Lui conduce. Ma come puoi sapere quale strada percorrerai,da quale direzione entrerai in quella corte? Quando segretamente Lo cerchi, Egli si palesa; quando Lo cerchi apertamente, Egli si cela. Così se andrai alla ricerca di Lui, Egli rimarrà celato; se invece Lo cercherai in segreto, Egli si renderà manifesto. E in qualunque modo Lo cercherai, Egli sfuggirà comunque, essendo inafferrabile.

Oh tu che nulla hai voluto perdere,non cercare! Egli non è quel che tu credi, e allora taci una buona volta! Ogni tua parola, ogni tua conoscenza si riferisce a te soltanto -e però conosciti meglio- non a Lui!

………Ma non osare analogie, o tu che vuoi conoscere Iddio, perché un azione indescrivibile non le tollera. La sua gloria sconvolse la mente e il cuore di coloro che ti precedettero, lasciandoli attoniti a mordersi le dita.

Contemplando la sua perfezione, lo spirito e l‘intelletto annichilirono: l’uno si scompose e l’altro si confuse.

Né i profeti, né gli inviati riuscirono a cogliere un solo atomo del tutto e alla fine, dichiarandosi impotenti, chinarono il capo e ammisero:” Non Ti conosciamo”.

Ma chi sono io per poter aspirare a conoscerLo? Può farlo solamente chi stabisca con Lui un rapporto totale.

…………..Scompari a te stesso, giacché questo richiede l’unione! Perditi in Lui,giacché tutto il resto non è che delirio. Entra nell’Uno, da “due” trasformati in Uno! Sii un cuore, un volto, una direzione.


Da “Il verbo degli uccelli” di FARID AL-DIN ‘ATTAR

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