Allo specchio - Affresco di Carlo Monopoli
La verità non è sempre ciò che “appare”, il silenzio porta spesso echi di antica memoria in cui ritroviamo una parte di noi che, in verità, non è mai stata smarrita. Proprio quel silenzio riempie la voce di un istinto primordiale, di un compagno sapiente a cui leghiamo “volti” non ben identificati….
Il sogno, la verità, la magia, la vita….. siamo esseri sospesi nel tempo che noi stessi abbiamo scelto di vivere, come sostanza e come forma.
Mago è colui che trasforma il conoscibile attraverso la sua “voce”, attraverso il suo cuore. La magia è un inizio e una fine, è un viaggio compiuto e mai terminato: cosa cerca chi “vuole” a tutti i costi la magia? Dove spera di “arrivare?” E soprattutto “è in grado di affrontare il viaggio con la corretta prospettiva della meta da raggiungere”?
Oggi sono tante le indicazioni di “superficie” verso le quali ci sentiamo richiamati..come le voci di false “sirene” marine costruite abilmente da creatori di “idoli”.
“L’ideale”, il corretto, il giusto….è sempre presente dentro di noi, è una voce antica che giunge come un debole sibilo alla nostra coscienza e ci lascia assorti, increduli..magici! Prendere carta e penna, cominciare a scrivere, ascoltare quella voce è un percorso magico, è uno svelamento dell’essere nella sua complessa mutevolezza, è l’incontro del mago interiore con la magia “esterna”, è il gioco della vita che finalmente ha la possibilità di manifestarsi.
L’ingenua voce del cuore ha già tanto di magico e si trattiene a fatica in un contesto irreale per la sua verità. Questo Mondo, questa realtà hanno sguardi celati nei boschi del nostro silenzio interiore, hanno timore di ri-velarsi e di fermarsi a conversare con noi. La dimensione della “magia” non ha limiti, non ha confini: lo spazio aperto è la sua dimora; la ricerca continua è il suo nutrimento.
Avere il coraggio di “iniziare” è oggi la sfida aperta per tutti coloro che “sentono” e che operano affidando ogni gesto al loro “cuore”.
Non esiste magia senza sogno, non esiste sogno senza pensiero, non si crea il pensiero dal nulla e… allora…. tutto è sempre stato, come il tempo e lo spazio.
Abbiate la voglia di curiosare nello spazio antico dentro di voi, in quel calderone magico da cui “Tutto” prese vita!
Antonella Pedicelli
Nessun commento:
Posta un commento