“Tutte le cose fioriscono nella gentilezza del mio amore….” (Madre Terra)
Si parla tanto, in questo periodo, di riscoperta della sacralità della natura! E cosa è quest’ultima se non la visione spirituale di tutti coloro che si sentono parte indivisa della coscienza, della natura e del cosmo?
Questo atteggiamento sacrale assume vari nomi: spiritualità laica o naturale, ecologia profonda, biospiritualità, coscienza olistica.. etc. Ma strettamente parlando non è una nuova religione o filosofia, ma un moto spontaneo interiore dell’uomo per integrarsi con la natura e con se stesso.
In sintonia con la tradizione della celebrazione solstiziale anche quest’anno festeggiamo quello che è chiamato il momento della magica notte delle streghe. Saremo ad Aprilia, all’Incontro Collettivo Ecologista dal 22 al 24 giugno 2012. Ed oltre ai discorsi per l’attuazione di una società bioregionale ci saranno vari momenti di celebrazione della vita.
Le cerimonie simboliche iniziano il tardo pomeriggio del 22 giugno con l’istallazione del palo simbolo della fondazione di una nuova “civitas” e per l’individuazione dei punti cardinali. Seguirà una spiegazione sulla cultura bioregionale contadina del luogo che ci ospita, un pellegrinaggio sino al mare per il tradizionale lavacro, sinonimo di purificazione mentale e corporale. La sera, dopo una degustazione di prodotti biologici locali passeremo all’osservazione di stelle e pianeti, sotto la guida di Riccardo Oliva e del suo team di esperti.
L’indomani, la sera del 23 giugno, che è la notte magica per antonomasia e corrisponde alla Vigilia di San Giovanni, a conclusione dello sharing di esperienze bioregionali potremo dedicarci a vari aspetti ludici. Nella tradizione antica durante questa notte di prima estate si accendevano diversi fuochi in prossimità di corsi d’acqua in modo da compiervi riti della fertilità ed abluzioni notturne. Questa consuetudine aveva radici nella simbologia pagana di trasmettere la luce ed il calore dell’estate alle fredde valli. Altra tradizione dei fuochi di San Giovanni era quella dei due falò, uno interno, attorno al quale danzare fino al mattino, ed uno esterno, che delimitava il campo d’azione. Tutto ciò rappresenta l’identità fra la luce interiore del Sé e quella esteriore della Creazione. Questo è anche il senso della cerimonia che riproponiamo la notte del 23 giugno, per ricordare la supremazia della natura su ogni artifizio dell’uomo. Danze in cerchio, musica popolare eseguita dal vivo da Stefano Panzarasa, contemplazione della natura, è quanto aspetta i novizi che affronteranno il “rito propiziatorio” e -ovviamente- al termine delle danze non mancherà la prova di coraggio con il salto del falò ed espressione di desideri (le donne sono pregate di vestire gonne larghe).
Sull’etimologia di Giugno gli studiosi sono concordi che questo è il mese dedicato a Giunone (Iuno), la dea dell’abbondanza e delle messi, nonché legittima sposa di Giove, per questa ragione venivano raccomandate le nozze durante il mese di giugno. Questo è anche il mese delle ciliegie, un frutto rosso e turgido e dolce, come il latte di Giunone…..
Nel campo del Vetiver, il luogo che ci ospita ad Aprilia, esiste un boschetto, lungo un fossato naturale, che puo essere considerato sacro a Giunone. E qui dopo il tramonto del 24 giugno, a completamento della condivisione esperenziale sui temi bioregionali, compiremo una passeggiata, guidata da Benito Castorina, attorno alle siepi del vetiver, erba sacra che in India viene usata per produrre profumi ed incensi da offrire alla Dea Madre. Il cui elemento è la Terra, particolarmente femminile e rappresentante della produzione vitale per antonomasia.
Paolo D’Arpini
Rete Bioregionale Italiana
………………
Programma generale dell’Incontro Collettivo Ecologista 2012:
Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia (Latina)
venerdì 22 giugno 2012
dalle 14.00 – Arrivo, sistemazione alloggi ed accoglienza. Benvenuto agli ospiti con degustazione dei prodotti del territorio e approccio al territorio “Aprilia comune rurale – Città della Terra”. Segue escursione al mare con rievocazione narrativa di Carna.
18.30 – Ritorno al Campo, preparazione della cena e riordino.
20.00 – Pasto conviviale e riordino della sala.
22.00 – Osservazione ad occhio nudo del cielo stellato con riconoscimento astri
23.00 – Sistemazione per la notte.
sabato 23 Giugno 2012
07.30 – Sveglia, toilette personale e colazione
09.30 – Inizio dell’Incontro. Seduti in Cerchio, a rotazione (con il bastone della parola) ognuno interviene con proprie proposte sui temi trattati e con narrazione di esperienze vissute. Tempo di lettura 10 minuti per ciascuno. Al termine ripetizione del giro di interventi.
12.00 – Preparazione del pasto, consumazione e riordino
dalle 14.00 alle 15.00 – Riposo
15.00 – Visita nel bosco circostante con riconoscimento erbe
16.30 – Riprende il Cerchio di condivisione pareri e formazione di eventuali gruppi di lavoro, su specifici temi
18.30 – Break per tisana e preparazione del pasto.
20.00 – Consumazione della cena e riordino
21.30 – Attività ludiche. Canti, danze, poesie, espressioni corporee
23.30 – Sistemazione per la notte
domenica 24 giugno 2012
07.30 – Sveglia, toilette personale e colazione
09.30 – Sessione di condivisione in cerchio e progetti
11.30 – Preparazione del pasto, pulizia generale, riordino, etc.
15.30 – Proprietà del cibo, colori, sapori, forma ed odori
16.00 – Discorso sull’utilizzazione e proprietà del vetiver
17.00 – Conclusioni generali, riepilogo degli argomenti trattati e ultimi avvisi ai naviganti.
Durante la manifestazione verrà distribuita la brochure “Quaderni di vita bioregionale 2012”
Avvertenza: Per l’incontro non è richiesta una quota di partecipazione ma un’offerta volontaria per l’organizzazione sarà gradita. Ognuno è invitato a contribuire con cibi e bevande (possibilmente biologici vegetariani) e a partecipare alla conduzione generale, vaisseille, pulizia, cucina, etc. Sono disponibili una dozzina di posti letto (con sacco a pelo proprio) riservati a donne, bambini ed anziani. Sono inoltre a disposizione due/tre dozzine di posti al coperto (con materassino e sacco a pelo proprio). E’ possibile campeggiare con tenda e camper senza problemi. La struttura che ci ospita dispone di servizi igienici e di cucina ed ha un salone per i pasti.
Info. sui programmi – Caterina Regazzi: 333.6023090
Info. logistiche – Riccardo Oliva: 333.8902499
Info. per sistemazioni – Benito Castorina: 338.4603719
I 5 movimenti - Dipinto di Franco Farina
Si parla tanto, in questo periodo, di riscoperta della sacralità della natura! E cosa è quest’ultima se non la visione spirituale di tutti coloro che si sentono parte indivisa della coscienza, della natura e del cosmo?
Questo atteggiamento sacrale assume vari nomi: spiritualità laica o naturale, ecologia profonda, biospiritualità, coscienza olistica.. etc. Ma strettamente parlando non è una nuova religione o filosofia, ma un moto spontaneo interiore dell’uomo per integrarsi con la natura e con se stesso.
In sintonia con la tradizione della celebrazione solstiziale anche quest’anno festeggiamo quello che è chiamato il momento della magica notte delle streghe. Saremo ad Aprilia, all’Incontro Collettivo Ecologista dal 22 al 24 giugno 2012. Ed oltre ai discorsi per l’attuazione di una società bioregionale ci saranno vari momenti di celebrazione della vita.
Le cerimonie simboliche iniziano il tardo pomeriggio del 22 giugno con l’istallazione del palo simbolo della fondazione di una nuova “civitas” e per l’individuazione dei punti cardinali. Seguirà una spiegazione sulla cultura bioregionale contadina del luogo che ci ospita, un pellegrinaggio sino al mare per il tradizionale lavacro, sinonimo di purificazione mentale e corporale. La sera, dopo una degustazione di prodotti biologici locali passeremo all’osservazione di stelle e pianeti, sotto la guida di Riccardo Oliva e del suo team di esperti.
L’indomani, la sera del 23 giugno, che è la notte magica per antonomasia e corrisponde alla Vigilia di San Giovanni, a conclusione dello sharing di esperienze bioregionali potremo dedicarci a vari aspetti ludici. Nella tradizione antica durante questa notte di prima estate si accendevano diversi fuochi in prossimità di corsi d’acqua in modo da compiervi riti della fertilità ed abluzioni notturne. Questa consuetudine aveva radici nella simbologia pagana di trasmettere la luce ed il calore dell’estate alle fredde valli. Altra tradizione dei fuochi di San Giovanni era quella dei due falò, uno interno, attorno al quale danzare fino al mattino, ed uno esterno, che delimitava il campo d’azione. Tutto ciò rappresenta l’identità fra la luce interiore del Sé e quella esteriore della Creazione. Questo è anche il senso della cerimonia che riproponiamo la notte del 23 giugno, per ricordare la supremazia della natura su ogni artifizio dell’uomo. Danze in cerchio, musica popolare eseguita dal vivo da Stefano Panzarasa, contemplazione della natura, è quanto aspetta i novizi che affronteranno il “rito propiziatorio” e -ovviamente- al termine delle danze non mancherà la prova di coraggio con il salto del falò ed espressione di desideri (le donne sono pregate di vestire gonne larghe).
Sull’etimologia di Giugno gli studiosi sono concordi che questo è il mese dedicato a Giunone (Iuno), la dea dell’abbondanza e delle messi, nonché legittima sposa di Giove, per questa ragione venivano raccomandate le nozze durante il mese di giugno. Questo è anche il mese delle ciliegie, un frutto rosso e turgido e dolce, come il latte di Giunone…..
Nel campo del Vetiver, il luogo che ci ospita ad Aprilia, esiste un boschetto, lungo un fossato naturale, che puo essere considerato sacro a Giunone. E qui dopo il tramonto del 24 giugno, a completamento della condivisione esperenziale sui temi bioregionali, compiremo una passeggiata, guidata da Benito Castorina, attorno alle siepi del vetiver, erba sacra che in India viene usata per produrre profumi ed incensi da offrire alla Dea Madre. Il cui elemento è la Terra, particolarmente femminile e rappresentante della produzione vitale per antonomasia.
Paolo D’Arpini
Rete Bioregionale Italiana
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Programma generale dell’Incontro Collettivo Ecologista 2012:
Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia (Latina)
venerdì 22 giugno 2012
dalle 14.00 – Arrivo, sistemazione alloggi ed accoglienza. Benvenuto agli ospiti con degustazione dei prodotti del territorio e approccio al territorio “Aprilia comune rurale – Città della Terra”. Segue escursione al mare con rievocazione narrativa di Carna.
18.30 – Ritorno al Campo, preparazione della cena e riordino.
20.00 – Pasto conviviale e riordino della sala.
22.00 – Osservazione ad occhio nudo del cielo stellato con riconoscimento astri
23.00 – Sistemazione per la notte.
sabato 23 Giugno 2012
07.30 – Sveglia, toilette personale e colazione
09.30 – Inizio dell’Incontro. Seduti in Cerchio, a rotazione (con il bastone della parola) ognuno interviene con proprie proposte sui temi trattati e con narrazione di esperienze vissute. Tempo di lettura 10 minuti per ciascuno. Al termine ripetizione del giro di interventi.
12.00 – Preparazione del pasto, consumazione e riordino
dalle 14.00 alle 15.00 – Riposo
15.00 – Visita nel bosco circostante con riconoscimento erbe
16.30 – Riprende il Cerchio di condivisione pareri e formazione di eventuali gruppi di lavoro, su specifici temi
18.30 – Break per tisana e preparazione del pasto.
20.00 – Consumazione della cena e riordino
21.30 – Attività ludiche. Canti, danze, poesie, espressioni corporee
23.30 – Sistemazione per la notte
domenica 24 giugno 2012
07.30 – Sveglia, toilette personale e colazione
09.30 – Sessione di condivisione in cerchio e progetti
11.30 – Preparazione del pasto, pulizia generale, riordino, etc.
15.30 – Proprietà del cibo, colori, sapori, forma ed odori
16.00 – Discorso sull’utilizzazione e proprietà del vetiver
17.00 – Conclusioni generali, riepilogo degli argomenti trattati e ultimi avvisi ai naviganti.
Durante la manifestazione verrà distribuita la brochure “Quaderni di vita bioregionale 2012”
Avvertenza: Per l’incontro non è richiesta una quota di partecipazione ma un’offerta volontaria per l’organizzazione sarà gradita. Ognuno è invitato a contribuire con cibi e bevande (possibilmente biologici vegetariani) e a partecipare alla conduzione generale, vaisseille, pulizia, cucina, etc. Sono disponibili una dozzina di posti letto (con sacco a pelo proprio) riservati a donne, bambini ed anziani. Sono inoltre a disposizione due/tre dozzine di posti al coperto (con materassino e sacco a pelo proprio). E’ possibile campeggiare con tenda e camper senza problemi. La struttura che ci ospita dispone di servizi igienici e di cucina ed ha un salone per i pasti.
Info. sui programmi – Caterina Regazzi: 333.6023090
Info. logistiche – Riccardo Oliva: 333.8902499
Info. per sistemazioni – Benito Castorina: 338.4603719
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