Sulla via della Persia
A Bombay è tutt’oggi fiorente la comunità Parsi composta dai discendenti dei sacerdoti zoroastriani che fuggirono dalla Persia, isola di cultura e civiltà ariana, con l’avvento in quel paese dell’islam. La religione di Ahura Mazda è basata sull’adorazione del fuoco sacro mentre i riti funerari prevedono l’esposizione dei cadaveri su alte torri affinché siano divorati dagli uccelli. Aria e fuoco sono due dei cinque elementi presenti nella tradizione sacrale ariana ed infatti la civiltà iraniana è indubbiamente di origine indoeuropea. Sull’antichità e sull’origine di questa civiltà ancora si sta discutendo, essendovi diverse teorie sulla sua formazione.
Paolo D’Arpini
Articolo di riferimento: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/07/14/ahura-mazda-demone-o-dio/
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Storia di Zoroastro e suoi insegnamenti
Zarathustra (Zoroastro) nasce in Iran nel 600 circa a.C. Fin dalla giovanissimo si dedicò alla vita contemplativa. Durante uno stato di estasi ebbe la rivelazione di Ahura Mazdah e da quel momento si consacrò alla predicazione e alla diffusione della nuova religione che riuscì ad estendere a tutto il territorio dell’Iran grazie alla conversione del principe sacerdote Kavi. Secondo una leggenda Zatatustra mori assassinato.Zarathustra era un fervente sostenitore dell’alimentazione vegetariana. Condannò i sacrifici di animali ed i banchetti cruenti: “Chi ha cura del suo bestiame e non si nutre delle sue carni martoriate avrà lo spirito santo e la verità”. E ancora: “Colui che uccide un cane uccide la propria anima”. Oggi i Parsi (i seguaci di Zarathustra) che vivono in India, sono per la maggioranza vegetariani. Zarathustra 200.000 seguaci, combatte contro lo sfruttamento dei contadini e contro le crudeltà inflitte agli animali. Nel libro avestico Bundahishn si afferma che Dio decise la nascita di Zarathustra per predicare al mondo la “sollecitudine verso tutti gli esseri viventi”. E quando Zarathustra chiede a Dio quale sia la migliore azione ne riceve una risposta inequivocabile ed illuminante : “La migliore delle opere buone è, nei confronti del Cielo, adorare il Signore e, nei confronti della Terra, non maltrattare gli animali, far del bene al giusto, al parente, al fratello, al lavoratore”. La difesa degli animali è un punto centrale nel pensiero etico-sociale di Zarathustra. Si legge nell’Avesta: “Se una cagna in mezzo ad un pascolo partorisce, da chi riceverà protezione? Chi cura questo pascolo è obbligato a proteggerla, le farà un giaciglio e la difenderà se avrà dei cuccioli. O Signore, se qualcuno uccide la cagna che allatta, quale pena merita? Settecento colpi di bastone ferrato e altri settecento di scudiscio”. Per Zarathustra la condanna contro chi uccide gli animali è durissima. Chi uccide il bue uccide il motore dell’agricoltura, il fertilizzante del terreno, l’animale benefico. Interessante anche la genesi del peccato originale che trova fondamento nel consumo di carni che prima erano vive e tale consumo fu fatto da un uomo non da una donna. In una delle preghiere fondamentali insegnate da Zarathustra si afferma: “Mi pento, mi umilio, faccio penitenza per tutti i peccati che posso aver commesso contro il regno animale, contro la terra, contro l’acqua, contro la flora e tutta la vita erborea. Mi pento e mi umilio per ogni ingiustizia compiuta”. Offriamo le nostre preghiere a tutte le sorgenti, ai ruscelli, alle piante che crescono, alle imponenti foreste, e all’intera terra e al cielo, a tutte le stelle, al sole, alla luna, alle luci eterne. A tutti gli animali che vivono nelle acque, a quelli che vivono sulla terra, a quelli che dispiegano le ali in volo e a quelli che camminano nelle pianure. A tutti gli esseri animati, buoni e santi della tua Creazione, straordinario artefice di tutto. Inoltre. Invece di sacrificare gli animali lasciateli liberi di cercare l’erba, l’acqua, la carezza del vento. Gli animali che uccidete vi hanno dato il tributo della loro lana e del loro latte, hanno posto la loro fiducia nelle nostre mani che ora li sgozzano. E’ meglio impedire ad una bestia di soffrire che restare seduto a contemplare i mali dell’universo pregando in compagnia dei sacerdoti. Chi uccide un cane uccide la sua anima.
Franco Libero Manco
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Primo commento di Orazio Fergnani
Bello certamente, ed assolutamente condivisibili ed auspicabili i principi ed i comportamenti.....
Solo che in tutto quanto asserito da Paolo.... non c'è praticamente nulla dello Zoroastrismo originale del 580/560 a.C.
Quello di cui parla Paolo è lo Zoroastrismo attuale che ha avuto sviluppo e diffusione a partire dall'epoca dell'invasione della Persia da parte degli arabi mussulmani e che col tempo e le contaminazioni ha integrato in sè valori di tutte le altre grandi/dominanti religioni.... Del resto i testi originali son andati "persi" a seguito della conquista di Alessandro ed i postumi giunti a noi raccontano tutto ed il contrario di tutto...
In ogni caso viva il Zoroastrismo!
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Risposta di Paolo D'Arpini
Tutte le grandi religioni del passato sono "ibritate".. Ma tale ibridazione aiuta il sincretismo utile alla causa della spiritualità laica. Infatti persino il giudaismo è stato influenzato dalle religioni mesopotamiche ed egiziane. Con la sua definitiva formulazione talmudica si è però compiuto un percorso e l'ebraismo in quanto tale può -dal punto di vista evolutivo- essere definita una "religione morta". A questa stasi sono ormai giunti anche il cristianesimo e l'islamismo. Solo le religioni chiaramente sincretiche di origine ariana (bramanesimo e buddismo) hanno mantenuto una vitalità e sicuramente lo zoroastrismo è anche esso di origine vedica (quindi appartiene al ceppo dei culti ariani) ed alcune sue variazioni sono ammissibili.... D'altronde lo zoroastrismo è oggi praticato solo in India e la sua pratica non è molto mutata nei tempi, perchè rinchiuso in una nicchia, come ad esempio il cristianesimo copto rispetto al cattolicesimo e protestantesimo.
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Secondo commento di Orazio Fergnani
La seconda che hai detto (questa).... è quella che mi piace di più e sottoscrivo....
Perchè quello che non dici... ma che è conseguente a quanto detto..... è che tutte le religioni sono plasmate e modificate da contaminazioni dovute agli scambi culturali e ... cosa molto più importante, che dal mio punto di vista mette pietre tombali sopra a tutte le religioni.... è che tutte le religioni hanno bisogno dello sciamano... altrimenti muoiono appena nate, e meglio, non nascono proprio.... ed anche se nate e a lungo vissute esse (tutte si modificano) e diventano emanazione (come sempre) dell'evoluzione delle culture che le hanno create... e questo la dice lunga sulle verità (rivelate o meno) CHE IN QUANTO VERE DOVREBBERO ERIGERSI AD INALTERABILI ED INAMOVIBILI PIETRE MIGLIARI.... che invece cambiano costantemente, proprio come delle derivate matematiche, in funzione della variabilità dei valori e della morale dominanti in una determinata cultura/civiltà.....
In ogni caso pure manipolazioni economico/culturali/filosofiche che sfruttano l'esigenza di tutti gli umani di cercare risposte ai perchè dei "grandi sistemi"
Tutte le religioni e soprattutto tutte le caste che le controllano sono veramente le peggiori rappresentazione della depravazione umana.... da qualunque prospettiva ed angolazione le si guardi.... e se il genere umano oggi è (più che mai) alla soglie della fine di questa civiltà ..... come a mio parere già molte altre volte è successo.... questo è dovuto all'infame, putrido ed ingiustificabile comportamento degli infami che sfruttano l'ignoranza, le debolezze, le paure dei più poveri di spirito.
Tutte le decadenze ed il disfacimento stanno per precipitarci addosso ..... prepariamoci al peggio per i prossimi giorni, settimane, mesi, anni.....
Io non ho rimpianti e sopporterò da stoico quale sono tutto quello che cinicamente so esattamente che accadrà.....
Mi dispiace molto per i miei figli e nipoti e per tutte i giovani che patiranno le peggiori conseguenze.....
Ma questa è la ripetitiva storia dell'Uomo a causa della massa idiota che cade in mano agli Sciamani e ne viene condizionata e dominata.... l'osceno dio uno e trino : il Banchiere/Prete/Politico sempre lui/loro che si replicano sempre uguali e sempre ripetutamente immutabile in tutti i tempi e in tutti i luoghi.
Però mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo catturato..... ho meglio.... mai darsi per vinti finchè non si è esalato l'ultimo respiro.... Io non cederò e non indietreggerò finchè sarò vivo.... e voi??
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Commentino di Paolo D'Arpini
D'accordo. Ma l'idea dell'andare avanti è relativa... vedi ad esempio il granchio.....
Paolo D'Arpini, una sera d'estate a Treia
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