Stasera, 2 settembre 2012, io e Paolo siamo stati assieme ad un folto gruppo di persone ad una serata a Cingoli nella yurta di una giovane deliziosa neo agricoltora (Amy?) di origine americana che veniva "aperta" per la prima volta. Una struttura magica, all'interno di un podere coltivato massimamente ad ulivi, che sa molto di selvatico e naturale, lontano dalla strada asfaltata, da altre case e dai rumori. Un posto veramente incantevole. Si festeggiava anche il compleanno dell'amica Alison Anandi Francis.
Ci siamo ritrovati nella tenda attorno ad Upahar e Venu, fratello e sorella spirituali di Paolo (ed ora un po' anche miei), chiamati per l'occasione ad incantarci con i loro bajan e mantra a cui abbiamo tutti partecipato con passione e amore devozionale. Sul lato della sala, su un tavolinetto, occhieggiava l'immagine di Ramana Maharshi con il suo dolce sguardo. Dopo i canti, anche il palato si è deliziato di cibi squisiti.
Dopo la fatica del viaggio di ritorno da Capracotta a Treia, quattro ore di auto, uno spuntino veloce ed un breve riposino, quelle due ore trascorse nella yurta (e fuori, sul bel prato, dove abbiamo cantato e ballato, guardandoci negli occhi), mi hanno fatto riconciliare col mondo e con me stessa.... ma ora.... buonanotte a tutti!
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