Sinastria di Caterina Regazzi e Paolo D'Arpini
Ispirate
dal libro di due cari amici, Caterina Regazzi e Paolo D’Arpini
“Vita senza tempo” Ed. Vivere altrimenti1,
vi proponiamo l’interpretazione della loro Sinastria.
(Da un corso on line di Interpretazione della Carta del Cielo che si può seguire sul sito www.erbasacra.com)
Caterina
|
Aspetto
|
Paolo
|
Sole
-
Nodo - Mercurio - Marte
|
Quadrat. | Sole - Venere - Saturno |
Sole
-
Nodo - Mercurio - Marte
|
Congiunti | Nettuno |
Luna
|
Congiunta | Mercurio |
Luna
|
Sestile | Marte - Giove |
Luna
|
Congiunz (larga) | Sole |
Saturno
|
Opposto | Sole - Venere - Saturno |
Venere
|
Sestile | Venere |
Venere
|
Congiunto | Giove |
Giove
|
Quadrat. | Marte - Giove |
Urano
|
Sestile | Mercurio - Urano |
Urano
|
Sestile | Mercurio |
Urano
|
Congiunto | Marte - Giove |
Plutone
|
Congiunto | As |
Nodo
Lunare
|
Sestile | Nodo Lunare |
Emerge
immediatamente che non è un rapporto fondato sulle personalità:
l’aspetto di stretta quadratura tra i due Soli comporterebbe, ad un
livello ordinario, numerosi conflitti e litigi. Entrambi i Soli
occupano un Segno cardinale che indica l’inizio di una stagione:
questo significa che caratterialmente l’uno si colora delle qualità
che caratterizzano l’autunno (in questo caso è Caterina: potrebbe
ad esempio essere più propensa all’introversione), l’altro delle
qualità dell’estate (solarità, convivialità, ecc…). Ne
scaturisce un equilibrio di energie che ben si amalgamano e si
compensano.
Caterina
è piuttosto severa con se stessa (aspetto di quadratura di Saturno
allo Stellium di pianeti in Bilancia): tende a giudicarsi duramente
per una sorta di timore di non essere mai abbastanza capace di
affrontare la vita.
Paolo
ha Nettuno congiunto allo Stellium di Caterina: la sensibilità
empatica nettuniana (ricordiamo che Nettuno è l’ottava superiore
di Venere), amplificata dal carattere cancerino, riesce a
“sciogliere” ogni tensione e nel contempo la fusione con Caterina
(ricordiamo che il Sole rappresenta, nel Tema Natale femminile, il
compagno, l’uomo, ecc…), dona a Paolo la possibilità di
“accrescere” i propri confini. Infatti per Paolo non deve essere
molto facile allontanarsi dal proprio ambiente-casa-nido nel quale si
sente protetto (Sole in Cancro, 5a Casa in Capricorno, Stellium in
decima Casa): avere una compagna distante lo aiuta a sperimentarsi
lontano dai luoghi che sente sicuri.
Entrambi
hanno Mercurio in un Segno d’Aria (il Mercurio di Paolo è in
Domicilio): hanno la necessità di comunicare e di condividere a
livelli sottili; bella la Luna di Caterina strettamente congiunta a
Mercurio di Paolo: lui riesce a razionalizzare (Mercurio) il sentire
(Luna) di lei. La loro comunicazione è “frizzantina” e vivace,
come quella fra adolescenti che si raccontano tutto… allo stesso
tempo la maturità del loro rapporto e la stabilità dell’unione,
li rende capaci di sopportare le prove che sono chiamati ad
affrontare (aspetti di Saturno).
Da
notare la congiunzione Luna-Sole, indica che provengono da un passato
comune: l’ipotesi che potremmo azzardare è che il loro amore
proviene da un passato vissuto insieme (Venere e Saturno sono
coinvolti nella congiunzione… è un amore “antico”); ciò è
confermato anche dall’aspetto di Sestile dei Nodi Lunari.
Caterina
ama in modo passionale e profondo (Venere e Plutone sono congiunti
nel suo Tema di nascita), la congiunzione con Giove di Paolo indica
che la felicità della loro unione aiuta a divenire sempre più
intuitivamente creativi.
Il
ruolo di Nettuno di Paolo congiunto a Sole e Mercurio di Caterina è,
probabilmente, quello di “iniziare” Caterina ai temi che
espandono la coscienza: Nettuno è simbolo di quell’Amore speciale
che tutto-comprende e non si aspetta nulla (Amore spirituale).
Bellissime
le due Venere in sestile, aspetto che si commenta da sé.
Manuela Mattioli - mattioli.manuela@gmail.com
Adele Caprio - lenuvole.yoga@live.it
Dalla Quarta di Copertina di Vita Senza Tempo:
1
Caterina e Paolo sono due anime che si sono incontrate e subito
riconosciute e così, per gioco e seriamente, con dedizione e senza
aspettative, hanno cominciato a camminare insieme senza recedere dal
loro “impegno nel mondo”. Le loro vite fino a quel momento erano
state molto diverse, come se il destino avesse aspettato a far
convergere le loro strade quando fossero realmente pronti ad
accogliersi e ad amarsi.
...............................
Mio commento: "Care Adele ed Emanuela. Molto interessante questa analisi, purtroppo non avendo approfondito lo studio del sistema zodiacale da voi utilizzato non riesco a comprendere le "matrici" però l'interpretazione mi sembra azzeccata. Ho sentito molto vera l'intuizione sul "rapporto molto antico" con aspetti positivi e negativi che sono sicuramente motivo di crescita per entrambi. Magari
alla prima occasione in cui ci incontreremo potremo parlarne a voce in modo da rendere più chiaro il quadro.... Ed eventualmente durante l'intensivo introduttivo sull'I Ching ed oroscopo cinese che terremo assieme a dicembre, potrò illustrare le valenze comparative con quel sistema. Archetipi ed elementi." (Paolo D'Arpini)....................................
Commento di Caterina Regazzi: "Rileggendo il tutto, schema a parte, in cui non so capire nulla, mi/ci ritrovo in molti aspetti: la mia tendenza all'introversione e la tendenza di Paolo alla convivialità (ma io la chiamerei più "comunicazione" che convivialità) e trovo molto azzeccato questo aspetto " tende a giudicarsi duramente per una sorta di timore di non essere mai abbastanza capace di affrontare la vita".
Condivido anche questa annotazione:" la sensibilità empatica nettuniana ,..... amplificata
dal carattere cancerino, riesce a “sciogliere” ogni tensione e nel contempo la
fusione con Caterina dona a Paolo la possibilità di “accrescere” i propri
confini ". Paolo, invero, non ha confini se non quelli che il suo corpo fisico e
la sua mente gli riservano, li chiamerei il suo "dharma", in cui però "nuota" in
tutta libertà.
Entrambi hanno Mercurio in un Segno
d’Aria ........... hanno la necessità di comunicare e di condividere a livelli
sottili, si è così.
La loro comunicazione è “frizzantina” e
vivace, come quella fra adolescenti che si raccontano tutto… allo stesso tempo
la maturità del loro rapporto e la stabilità dell’unione, li rende capaci di
sopportare le prove che sono chiamati ad affrontare (accidenti, però, a volte,
che fatica! ma di questo ne abbiamo parlato ripetutamente, vero,
Paolo?)
Sul fatto del rapporto karmico, io sono una cinghiala di
terra, vivo il momento presente e non mi sto ad occupare nè tantomeno a
preoccupare di eventuali vite precedenti, ho già abbastanza "da fare" col
presente!!!
Senz'altro Paolo mi aiuta ad espandere la mia coscienza,
è una prova per lui, una prova per me, il percorso comunque è iniziato e non si
può e non si vuole nè fermarsi, nè tantomeno tornare indietro, anche se a volte
si presentano "sassolini" più o meno grandi che se non si possono spostare, si
aggireranno.
Le Veneri in sestile cosa indicano??
Ciao e grazie"
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Risposta di Manuela Mattioli: "Carissima... hai proprio centrato il centro (scusa la ripetizione) della questione: ognuno di noi incontra nella propria vita (e chissà quante volte ma non ce ne accorgiamo) la possibilità di iniziare il percorso e "il percorso comunque è iniziato e non si può e non si vuole né fermarsi, né tantomeno tornare indietro..." ed è proprio così, non si può più tornare indietro... ti ringrazio di Cuore per avermi "ricordato" questo - lo chiamerei- postulato fondamentale.
A proposito delle due Venere:
è l'Amore, dal punto di vista ordinario è l'amore romantico ma anche il desiderio di possedere l'altro, dal punto di vista evoluto è invece l'unione tra due energie diverse e complementari. Nel primo caso prevale il desiderio che il partner diventi simile a se stessi (cioè in altre parole è il desiderio di "inglobare" l'altro per farlo diventare proprio), nel secondo caso prevale l'aspirazione a creare un rapporto sinergico di due energie. Nella sinastria il sestile, che è un aspetto considerato positivo, significa che i due partner nutrono un Grande Amore l'uno per l'altra. Questo Grande Amore può poi assumere sfumature diverse secondo il livello evolutivo dei due partner. Spero sia tutto chiaro... comunque quando ci vediamo magari ne riparliamo. Un abbraccio stellare. Manuela"
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Risposta di Manuela Mattioli: "Carissima... hai proprio centrato il centro (scusa la ripetizione) della questione: ognuno di noi incontra nella propria vita (e chissà quante volte ma non ce ne accorgiamo) la possibilità di iniziare il percorso e "il percorso comunque è iniziato e non si può e non si vuole né fermarsi, né tantomeno tornare indietro..." ed è proprio così, non si può più tornare indietro... ti ringrazio di Cuore per avermi "ricordato" questo - lo chiamerei- postulato fondamentale.
A proposito delle due Venere:
è l'Amore, dal punto di vista ordinario è l'amore romantico ma anche il desiderio di possedere l'altro, dal punto di vista evoluto è invece l'unione tra due energie diverse e complementari. Nel primo caso prevale il desiderio che il partner diventi simile a se stessi (cioè in altre parole è il desiderio di "inglobare" l'altro per farlo diventare proprio), nel secondo caso prevale l'aspirazione a creare un rapporto sinergico di due energie. Nella sinastria il sestile, che è un aspetto considerato positivo, significa che i due partner nutrono un Grande Amore l'uno per l'altra. Questo Grande Amore può poi assumere sfumature diverse secondo il livello evolutivo dei due partner. Spero sia tutto chiaro... comunque quando ci vediamo magari ne riparliamo. Un abbraccio stellare. Manuela"
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