Caterina Regazzi, racconta...
Quando ero piccola e trascorrevo le vacanze a Treia (il paese nativo di mia nonna e di mia madre dove io allora potevo rendermi più o meno conto di come era strutturata l’agricoltura) c’era il contadino che coltivava le sue cose e aveva in più una piccola stalla di una decina di animali da cui traeva il latte, allevava qualche vitello per la carne (i famosi maschietti) ma soprattutto il bestiame era importante per il letame che è comunque sempre e ancora considerato il miglior concime.
La stalla e il numero degli animali erano proporzionati all’estensione del terreno. inoltre il consumo di carne era moderato. Poi è subentrato un aumento della richiesta di carne e quel tipo di produzione non era più adeguato, da cui la nascita dell’allevamento intensivo. Adesso, quando mi ritrovo a parlare anche con colleghi con cui dico che tutta questa carne che viene prodotta non è necessaria (anche se noi italiani siamo forti importatori, quasi mi si mettono a ridere in faccia perché l’idea che chi vive in campagna possa allevare “bene” e per bene intendo con la tutela reale del benessere dell’animale finché vive (alcuni animali per sé e qualcosa da vendere), sembra impossibile da realizzare.
Ovvio, se tutti continuiamo ad andare al supermercato a comprare carne tutti i giorni è vero, ma se moderiamo questo consumo, visto che i nutrienti che la carne ci da ce li possono dare tanti altri alimenti……. forse fra qualche decennio, quello che io penso potrebbe essere ragionevolmente realizzabile….”
Caterina Regazzi
…………..
Mi è piaciuta molto la descrizione della vita in campagna nelle Marche, fatta da Caterina, veterinaria ecologista e mia compagna di vita, che ricorda alcuni suoi momenti d’infanzia. Ho anch’io dei ricordi bellissimi molto simili ai suoi di quando da bambino e trascorrevo le vacanze a Falerone (in provincia di Ascoli Piceno) dove abitavano dei parenti di una mia zia acquisita, che lì vivevano proprio come nel paradiso terrestre, infatti il racconto di Caterina mi è sembrato un tuffo nel passato… Ha risvegliato una memoria di vita contadina in condizioni naturali e con un sano rapporto con gli animali. E me ne rendo conto affacciandomi dalla finestra della casa di Treia, in cui ora abito, mentre osservo compiaciuto le due galline che abbiamo salvato "liberandole" nell'orto sotto casa.
Paolo D’Arpini
Galline libere nell'orto
Di questo e simili temi se ne parlerà durante la Festa dei Precursori che si tiene a Treia dal 25 al 28 aprile 2013.
Vedi: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/03/treia-preparazione-psicologica-e.html
Treia:
Festa dei Precursori
Dal
25 al 28 Aprile 2013
Con
il patrocinio morale del Comune e della Proloco di Treia
Circolo
Vegetariano VV.TT.
Via Sacchette, 15/a - Treia (Mc)
Programma
generale:
25
Aprile 2013
h.
10.30 - Escursione erboristica guidata da Sonia Baldoni, per
scoprire erbe
spontanee commestibili e curative e raccogliere petali di
rosa.
h.
12.30 - Ritorno nella sede del Circolo per un pranzo conviviale
con le erbe raccolte e con il cibo vegetariano da ognuno portato.
Subito dopo, preparazione di fiori di Bach con i petali di rosa.
h.
16.00 - Inaugurazione mostra d'arte in sintonia. Opere di: Nazzareno
Vicarelli, Sabrina Franchini, Fulgor Silvi, Andrea Orazi, Fabio
Piangerelli e Daniela Spurio.
h.
16.30 - Discorso sulle tradizioni contadine locali e sull'uso delle
acque. Conduce il prof. Alberto Meriggi
h.
17.00 - Presentazione del libro "Riciclaggio della
Memoria" (Ediz. Tracce), sul tema del bioregionalismo, ecologia
profonda e spiritualità laica. Autore: Paolo
D'Arpini.
Introduce
Michele Meomartino. Commentano Caterina Regazzi, Antonio D'Andrea,
Benito Castorina e Lucilla Pavoni
26
Aprile 2013
h.
17.00 - Assemblea generale dei soci e simpatizzanti dei
Circolo Vegetariano VV.TT.
Progetti e proposte per il nuovo anno e rinnovo cariche sociali
27
Aprile 2013
h.
16.00 - Incontro per illustrare discipline olistiche che
possono risultare utili alla qualità della vita. Conduce
Francesca Salvucci
h.
17.00 - Tavola rotonda: "Marche una bioregione da proteggere.
Focus su rigassificatore, elettrodotti, impianti fotovoltaici a
terra, etc. Conduce Barbara Archeri
h.
21.00 - Sessione di canti e mantra con Upahar Anand e accompagnamento
di armonium, cembali e tamburelli
28
Aprile 2013
h.
17.00 -
h. 17.00 - Matriarcato in chiave zodiacale. Discorso di Nazzarena
Marchegiani
h.
17.30 - Performances effimere, di Fulgor Silvi e Andrea Orazi,
accompagnate da suoni, movimenti ed immagini
h.
18.30 - Conclusioni, svernissage e brindisi finale di
buon augurio.
Per
raggiungere il luogo della Festa:
La
sede del Circolo Vegetariano VV.TT.
è in Via Sacchette, 15/a, Treia (Macerata). Parcheggiare sotto
le mura in prossimità di Porta Montegrappa (o Montana), lì nei
pressi c'è una fontana antica con due cannelle, salire sino alla
Porta, subito a sinistra si vede un vecchio pozzo, salire ancora per
10 metri, sulla destra si vedrà un piccolo spiazzo con una porta
leggermente sopraelevata su un terrazzino, qui!
Info: circolo.vegetariano@libero.it -
Tel. 0733/216293 - 333.6023090
Ingresso del Circolo VV.TT. a Treia
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