Venerdì 15 marzo 2013, alle 20.30
presso la Libreria Aseq in via dei sediari 10 - Roma
Relatori: Cesare Catà, Don Marco Rubiu e Simonetta Paradisi
Filosofia del Fantastico
Escursione tra i Monti Sibillini, l’Irlanda e la Terra di Mezzo
di Cesare Catà
Edizioni Il Cerchio
Escursione tra i Monti Sibillini, l’Irlanda e la Terra di Mezzo
di Cesare Catà
Edizioni Il Cerchio
Questo saggio propone un viaggio alla scoperta del significato filosofico dell’universo fantastico, delle creature fatate e dell’immaginario umano. Un viaggio che, simile a un’escursione montana, parte dalle cime fitte di leggende dei marchigiani Monti Sibillini per attraversare gli incanti dell’Isola d’Irlanda e giungere nella Terra di Mezzo narrata ne Il Signore degli Anelli.
Nel prendere in esame il vasto bagaglio leggendario dei Monti Sibillini, e comparandolo con la tradizione fiabesca irlandese e l’universo tolkieniano, l’Autore ci conduce verso il senso filosofico che soggiace alle tradizioni popolari e alla cultura fantasy.
Così, le storie di fate e meraviglie tramandate nei Monti Sibillini da opere come Il Guerrin Meschino, si mescolano alle leggende dell’Irlanda occidentale raccolte e studiate da William Butler Yeats e ai personaggi creati da Tolkien, per aprire una porta magica su quel mondo “invisibile agli occhi” che costituisce la parte più profonda e più misteriosa della psiche umana.
Il testo è suddiviso in quattro capitoli tematici e in vari sottocapitoli. Il primo capitolo è incentrato sul senso filosofico del concetto di fantasia, e su come esso sia espresso dalle tradizioni popolari delle Montagne marchigiane e della tradizione fiabesca europea, nonché nel saggio tolkieniano On Fairy Stories. Con particolare attenzione alla filosofia di Marsilio Ficino, la fantasia viene chiarificata non come una mera astrazione, ma come uno strumento di indagine della realtà nel suo aspetto misterico.
Il secondo capitolo si incentra sulla tematica della cavalleria, osservando come tale cultura sia collegata al genere e alla cultura fantasy. Viene proposto un ampio paragone tra le figure cavalleresche di Guerrino, Tannhäuser, l’eroe irlandese Oisìn e Odisseo, individuando un mitema comune nell’incontro tra il cavaliere mortale e la donna magica, e indagandone i risvolti filosofici.
Il terzo capitolo del libro si incentra sul tema delle creature fantastiche, cercando di chiarificarne il valore simbolico e archetipico. In una prospettiva molto legata alla cultura junghiana, vengono esaminati gli esseri fantastici – come le Fate e i Folletti – del cosiddetto “Piccolo Popolo”, con particolare attenzione ai bacini mitologici delle Marche, dell’Irlanda e alle loro possibili comparazioni.
L’ultimo capitolo, infine, si incentra sui significati filosofici de Il Signore degli Anelli, letti in una prospettiva comparativa con le leggende dei marchigiani Monti Sibillini; in virtù di tale comparazione viene sottolineato il legame di Tolkien con le tradizioni fiabesche popolari e la tradizione romantica e “visionaria” della letteratura in lingua inglese, da Shakespeare, William Blake, a Dylan Thomas.
L’ultimo capitolo, infine, si incentra sui significati filosofici de Il Signore degli Anelli, letti in una prospettiva comparativa con le leggende dei marchigiani Monti Sibillini; in virtù di tale comparazione viene sottolineato il legame di Tolkien con le tradizioni fiabesche popolari e la tradizione romantica e “visionaria” della letteratura in lingua inglese, da Shakespeare, William Blake, a Dylan Thomas.
Cesare Catà è nato a Fermo, nelle Marche, nel 1981. Dopo la laurea con il massimo di voti in Filosofia e Scienze Umane, ha conseguito il Dottorato di Ricerca (PhD) in Storia Filosofia presso l’Università di Macerata e ha svolto un diploma di post-dottorato in Storia dell’arte presso l’EPHE di Paris. E’ stato visiting scholar nelle Università di Honolulu, Trier, Dublin. È autore di numerosi saggi, principalmente sul pensiero del Rinascimento e sulla letteratura anglo-irlandese. Ha scritto inoltre opere teatrali più volte rappresentate ed è traduttore di testi letterari e filosofici dal latino, dall’inglese, dal francese. E’ Direttore del Teatro di Porto san Giorgio e lavora come insegnante, formatore e copywriter.
Don Marco Rubiu Teologo, Docente di Spiritualità presso l’Istituto Teologico Marchigiano.
Simonetta Paradisi Avvocato, Organizzatore culturale, Direttore Artistico del Festival della Montagna.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (60).
Per qualsiasi ulteriore informazione, è possibile contattarci direttamente allo 06.6868400 oppure, via email, all’indirizzo info@aseq.it
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