Le Associazioni " Centro Yoga Marche" di Sforzacosta e " La Luna e Il Sole di Chiesanuova di Treia sono liete ed onorate di invitarvi a due giorni ricchi e unici:
-Venerdì 12 Luglio 2013 presso la libreria Feltrinelli di Macerata Mark Dyczkowsky presenterà il suo nuovo libro "La Dottrina della vibrazione" (Adelphi)
RISVOLTO
Tantrismo è parola su cui negli ultimi decenni si sono addensati in pari misura gli equivoci, la curiosità e gli studi rigorosi. Nella sua versione più diffusa e grezza, il tantrismo sarebbe una via che introduce a pratiche erotiche estreme. Ma in realtà una selva di dottrine metafisiche e pratiche rituali di ogni genere si collegano all’esperienza tantrica. In particolare lo śivaismo kashmiro, sviluppatosi a partire dal secolo IX e culminato nell’opera grandiosa di Abhinavagupta, apre prospettive audacissime di pensiero, soprattutto per la scuola dello Spanda («vibrazione»), in cui speculazione e pratiche yogiche si intrecciano armoniosamente, corrispondendosi come due facce della stessa medaglia. Il libro di Dyczkowski è una magistrale, limpida esposizione di queste dottrine sconcertanti e profonde, che solo ora stanno riemergendo.
- Sabato presso l' Associzione Centro Yoga Marche, dalle 9 30 alle 12. 30 Anandi Svolgerà il suo seminario " Yin Yoga", per esplorare uno yoga passivo che lavora sui muscoli e sulle ossa..
- Dalle 15 30 Mark Dyczkosky terrà un concerto di Sitar indiano ( strumento detto " dalle corde degli Dei") e la sua lezione sul Tantra Yoga Kashmiro: " Prana, il respiro della Vita"
Lode al respiro della Vita!
Egli governa questo mondo,
Padrone di tutte le cose,
E fondamento di tutte le cose.
Respiro della Vita, non dimenticarmi,
Invero tu sei me.
Inno al Respiro del Atharva Veda X1, 4
Uno dei temi maestri della spiritualita’ indiana e di tutta l’Asia e’ il respiro che e’ vita, forza vitale e Spirito che c’illumina e ci trasforma. L’attenzione al respiro appare gia’ nei strati piu’ antichi dei Veda ed accompagna tutto il percorso millenario della vita spirituale dell’India nei suoi plurimi aspetti e forme. Seguendo qualche traccia del suo percorso partiremo dall’origine del mondo. Osserveremo le sue manifestazione nel mondo rituale, la sua presenza nel corpo, come entra e come esce, e il suo rapporto con la mente e con la parola. Seguiremo il movimento del respiro e osserveremo le sue forme ed il loro legame profondo con la coscienza. Tracceremo la storia dello Yoga del respiro, la via maestra che conduce all’Immortalita’. Vedremo come il ciclo delrespiro misura i cicli del tempo e lega insieme le arti del corpo e con essi tutti i mondi riflessi nel corpo come in uno specchio. Stabilendo cosi’ le basi per capire meglio dirigeremo l’attenzione alla Kundalini, Madre dell’Universo, che nella sua triplice forma di energia del respiro, la coscienza e la parola ci trasporta per la via delle sue energie verso il suo luogo d’origine, fonte della vita e la sua meta ultima.
Il Prof. Mark Dyczkowski, nato a Londra nel 1951, è un grande studioso di tradizioni indiane. Allievo diretto di Swami Lakshmanjoo studioso di Abhinavagupta, vive da quarant’anni tra Bologna e Benares ed insegna in tutto il mondo il Tantra Shivaita in varie Scuole e Università. Ha conseguito la laurea con lode, il B.A. e l' M.A. in filosofia e religione indiana presso la Benares Hindi University e ha studiato sanscrito, grammatica e letteratura presso il Dipartimento di Religione all’Università di Harvard e presso il Dipartimento di Sanscrito dell'Università di Oxford, ove ha completato nel 1980 il suo dottorato di ricerca (D.Phil.) con uno studio sulla scuola Spanda dello "Sivaismo del Kashmir”, pubblicato in tre
volumi presso la State University of New York Press. Dal 1990 si dedica allo studio dei culti tantrici dei Newar della valle di Kathmandu tra i quali, quello segretissimo della dea Kubjikaa.
Il prof. Mark Dyczkowski ha da poco completato il 14° volume, 5600 pagine, sul Kubajika Tantra, che è stato pubblicato dalla IGNCA; i quattordici volumi da lui scritti formano un’enciclopedia definita dal Governo Indiano patrimonio dell’umanità. Dal 1967 coltiva inoltre lo studio e la pratica della musica classica del Nord dell’India con importanti maestri, quali Buddhaditya Mukherjee e il Dottor Gangrade. Dal 1975 si esibisce con successo in Europa, Usa e India come suonatore di Sitar.
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