mercoledì 20 novembre 2013

Montesilvano - Prime proposte di temi per l'Incontro Collettivo Ecologista del 21 e 22 giugno 2014


Vignola - Momento di relax durante l'Incontro Collettivo Ecologista 2013


Cari Paolo D'Arpini, Caterina Regazzi ed Amici della Rete Bioregionale Italiana, mi pare che al momento dei saluti a Vignola (in chiusura dell'Incontro Collettivo Ecologista 2013) si fosse accennato all'incontro del 2014 da tenere a Montesilvano. È stato anche accennato un tema di riferimento? È per questo che vi scrivo.

Proposta:
Trattare la disintossicazione attraverso alimenti, combinazioni di alimenti, prodotti naturali, competenze e macchinari da acquisire, digiuno, potrebbe essere di comune interesse, soprattutto se proposto a seguito della prefazione:se non tutte la stragrande maggioranza delle malattie-malesseri fino alle malattie degenerative, sono provocate dall'accumulo di batteri nocivi che si annidano nel muco, in particolare quello intestinale. L'accumulo è inevitabile con le ordinarie diete che contemplano carboidrati, porco, latte di vacca e suoi formaggi e derivati, nonché a causa di velenose combinazioni tra alimenti come per esempio zuccheri e carboidrati.

Alzare lo standard di efficienza, concentrazione, risveglio, digestione, studio, sonno, lucidità è certamente meglio di uno standard più obnubilato e pesante.
A maggior ragione in caso di importanti problemi di salute.

Mettere in pratica nelle proprie abitudini un aggiornamento quale quello qui citato è infine il lato da apprezzare. Capire non basta, ricreare è necessario.

Si potrebbe diffondere l'intenzione e un elenco di interventi/competenze. Quindi raccogliere i gestori degli interventi teorici e/o pratici per organizzare la/le giornate.

Visto il tema, si potrebbe anche valutare di diffondere il programma a aziende e/o altri soggetti. Il costo delle loro adesioni (da definire) sarebbe per permettere una partecipazione gratuita agli intervenuti, un rimborso spese ai relatori (soprattutto se facessero dispense o altro prodotto), ecc.

Che ne dite?
Lorenzo Merlo



Vignola - Alcuni partecipanti all'Incontro Collettivo Ecologista 2013


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Mia rispostina: "Caro Lorenzo Merlo, il tema alimentare e della salute  negli incontri collettivi ecologisti è sempre in "pendenza", ovviamente ci sono varie  visioni da  prendere in esame, intanto  pubblico questo tuo intervento come proposta da mettere in discussione. P.S. L'incontro del 2014, come ricorderai,  si terrà a Montesilvano (Pescara), presso OLIS,  il 21 e 22 giugno 2014" - Paolo D'Arpini

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Intervento di Michele Meomartino, di Olis (Montesilvano), che ospiterà l'incontro del 21 e 22 giugno 2014:

Caro Paolo D'Arpini, nel ringraziare Lorenzo Merlo per la sua proposta, sono d'accordo con te sulle profonde e ampie implicazioni che rappresenta il binomio Alimentazione e Salute. Negli ultimi mesi ho organizzato diversi incontri sulle intolleranze, sulla celiachia e sull'alimentazione in generale.
Ritornando all'incontro ecologista del prossimo Giugno, converrai, che nel tentare di parlare di tutto si corre il rischio di parlare di niente. Un incontro, per quanto importante, non sarà mai esaustivo su un problema così importante e complesso come l'Alimentazione. Una scelta sulle priorità che si intendono proporre si rende necessaria. Molto dipenderà da chi parteciperà e dalla struttura della 2 giorni."
Michele Meomartino


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Mia precisazione: "Caro Michele Meomartino, solitamente si raccolgono le istanze che le persone interessate a partecipare all'incontro vorrebbero discutere, poi si stabilisce un tema il più possibile comprensivo integrativo, per il momento abbiamo queste proposte e quindi teniamone conto...  P.S. Senti anche tu in loco quali argomenti potrebbero interessare... solitamente i temi locali, del luogo che ci ospita,  sono sempre privilegiati." P.D'A.


Montesilvano - Dialogo informale sullo svolgimento dell'Incontro Collettivo Ecologista 2014
Nella foto: Paolo D'Arpini e Michele Meomartino

2 commenti:

  1. Ciao Paolo, Caterina e Michele e tutti.

    Da parte mia - al momento - non ho dubbi sulla linea da seguire per alzare il benessere e fugare malattie. Tuttavia condivido la messa in discussione per individuare gli interessi più diffusi.
    A questo scopo, per valutare se e come trattare il tema "dieta e salute", propongo di considerare questo enunciato:

    "Se non tutte, la stragrande maggioranza delle malattie-malesseri fino alle malattie degenerative sono provocate dall'accumulo di batteri nocivi che si annidano nel muco, in particolare quello intestinale. L'accumulo è inevitabile con le ordinarie diete che contemplano carboidrati, porco, latte di vacca e suoi formaggi e derivati, nonché a causa di velenose combinazioni tra alimenti come per esempio zuccheri e cereali."

    Condividendo o contestando questa premessa possiamo riconoscere tanto la direzione quanto il nostro interesse per essa.

    Propongo perciò a chi interverrà di esprimere anche una esplicita condivisione o contestazione dell'enunciato/premessa.

    Grazie per l'attenzione
    lorenzo merlo

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  2. Caro Lorenzo, la Rete Bioregionale Italiana, fondata nel 1996, non è una associazione ma una rete "sbrindellata" di persone e gruppi che condividono l'idea del bioregionalismo e dell'ecologia profonda vivendola il più possibile come pratica quotidiana. (Vedi manifesto: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?r=28856).
    Dalla fondazione della Rete i membri e simpatizzanti si riuniscono in un luogo d'Italia messo a disposizione di volta in volta da chi vuole ospitare l'incontro. Come abbiamo visto nel 2014 l'incontro si farà a Montesilvano presso OLIS. Per il 2015 abbiamo già la disponibilità presso il Wigwam di Corte Moranda (in provincia di Verona). Ma questi incontri -come avrai capito anche tu a Vignola quest'anno- sono molto informali e servono soprattutto a condividere le proprie esperienze di vita ed a fare proposte che possano interessare alcuni dei compartecipi. Sul tema alimentare e sulla salute se ne è parlato in diverse occasioni e diverse sono state le posizioni e le tendenze manifestate: vegana, vegetariana, crudista, igienista, con piccoli apporti carnei, etc. In fondo all'interno degli incontri non si prende mai una decisione univoca e si propone senza imporre. Tra l'altro negli ultimi tre anni questi incontri, che prima erano specificatamente indicati come della Rete Bioregionale, si chiamano più semplicemente "Collettivi Ecologisti", allargati cioè ad altri ambiti di ricerca, come ad es. gli ecovillaggi, gli agricoltori bio, le comunità spirituali, etc., il che dovrebbe suggerirti che tali incontri hanno la valenza di semplici "sharing" di esperienze. Durante questi "sharing" ognuno dei partecipanti esprime il suo parere, che può trovare o meno consensi, ma non si tende mai a stabilire un "parere condiviso" per acclamazione o maggioranza. Insomma questi Incontri Collettivi Ecologisti hanno molto della matrice anarchica, che è propria dell'idea bioregionale. Come ricorderai a Vignola durante lo "sharing" fu letto il documento di Stefano Panzarasa in chiave animalista vegana ed ognuno poi ha detto la sua. Tu prepara il tuo documento e quando saremo tutti convivialmente assieme a Montesilvano lo leggerai e ne prenderemo atto. Sicuramente sarà utile alla causa e potrà vibrare in sintonia con il sentire di chi lo condivide. Questo è tutto.
    Grazie per aver contribuito al discorso, ciao, Paolo D'Arpini

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