martedì 11 marzo 2014

Lazio - Accademia Kronos impartisce lezioni di educazione ambientale



Presso la sede di Ronciglione (VT) di Accademia Kronos, per il quarto anno consecutivo, sono riprese le giornate d'educazione ambientale per le scuole del Lazio.

Due volte alla settimana giungono pullman di studenti di ogni ordine e grado per partecipare alla giornata "del clima che sta cambiando". Lo scopo è quello di fornire agli insegnanti e agli studenti informazioni dettagliate sul fenomeno del riscaldamento della pianeta, sul cambiamento climatico e sugli effetti negativi sugli ecosistemi naturali, nonché sulla salute degli uomini e degli animali.

All'interno della sala conferenze dell'associazione viene simulato il fenomeno dell'effetto serra: all'inizio viene misurata la concentrazione della CO2 e la temperature dell'ambiente e, dopo una proiezione che illustra la tematica dei cambiamenti climatici, vengono nuovamente misurati i valori della CO2 e della temperatura. Ad esempio si passa da 400 ppm di concentrazione iniziali di CO2 ad oltre 2.000 alla fine dell'esperimento, di conseguenza la temperatura sale di 4 o 5 gradi. Oltre a ciò la diminuzione di ossigeno porta gli studenti ad avvertire una certa stanchezza. Tutto ciò rappresenta l'effetto serra in un ambiente chiuso, ma che dà agli studenti il senso reale di ciò che accade a tutto il pianeta. Viene poi consegnato un questionario ad ogni studente affinché questi possano interrogare i genitori per apprendere il loro grado di sensibilità al problema. Alla fine dell'esperimento al chiuso, gli studenti vengono portati al lago di Vico per una breve escursione tra i faggi e i cerri della zona dove far notare i primi effetti negativi dei cambiamenti climatici sulla vegetazione.

Fino ad oggi ciò è stato un esperimento di successo, dove gli studenti hanno partecipato con entusiasmo e responsabilità a questa giornata dedicata ai cambiamenti climatici. Grazie a ciò le autorità scolastiche si accordano ogni inizio anno scolastico con Accademia Kronos per organizzare e calendarizzare i vari incontri tra metà marzo a metà maggio.

Purtroppo quest'iniziativa apprezzata dalle province di Roma, Rieti e Latina, è stata sempre snobbata dall'amministrazione provinciale di Viterbo, per cui solo un 8% delle scuole viterbesi partecipa a questa esperienza.


Filippo Mariani


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