Presso la sede di Ronciglione (VT) di Accademia Kronos, per il quarto anno consecutivo, sono riprese le giornate d'educazione ambientale per le scuole del Lazio.
Due
volte alla settimana giungono pullman di studenti di ogni ordine e grado per partecipare alla
giornata "del clima che sta cambiando". Lo scopo è quello
di fornire agli insegnanti e agli studenti informazioni dettagliate
sul fenomeno del riscaldamento della pianeta, sul cambiamento
climatico e sugli effetti negativi sugli ecosistemi naturali, nonché
sulla salute degli uomini e degli animali.
All'interno
della sala conferenze dell'associazione viene simulato il fenomeno
dell'effetto serra: all'inizio viene misurata la concentrazione della
CO2 e la temperature dell'ambiente e, dopo una proiezione che
illustra la tematica dei cambiamenti climatici, vengono nuovamente
misurati i valori della CO2 e della temperatura. Ad esempio si passa
da 400 ppm di concentrazione iniziali di CO2 ad oltre 2.000 alla
fine dell'esperimento, di conseguenza la temperatura sale di 4 o 5
gradi. Oltre a ciò la diminuzione di ossigeno porta gli studenti ad
avvertire una certa stanchezza. Tutto ciò rappresenta l'effetto
serra in un ambiente chiuso, ma che dà agli studenti il senso reale
di ciò che accade a tutto il pianeta. Viene poi consegnato un
questionario ad ogni studente affinché questi possano interrogare i
genitori per apprendere il loro grado di sensibilità al problema.
Alla fine dell'esperimento al chiuso, gli studenti vengono portati al
lago di Vico per una breve escursione tra i faggi e i cerri della
zona dove far notare i primi effetti negativi dei cambiamenti
climatici sulla vegetazione.
Fino
ad oggi ciò è stato un esperimento di successo, dove gli studenti
hanno partecipato con entusiasmo e responsabilità a questa giornata
dedicata ai cambiamenti climatici. Grazie a ciò le autorità
scolastiche si accordano ogni inizio anno scolastico con Accademia
Kronos per organizzare e calendarizzare i vari incontri tra metà
marzo a metà maggio.
Purtroppo
quest'iniziativa apprezzata dalle province di Roma, Rieti e Latina, è
stata sempre snobbata dall'amministrazione provinciale di Viterbo,
per cui solo un 8% delle scuole viterbesi partecipa a questa
esperienza.
Filippo
Mariani
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