Va subito detto che gli animali selvatici hanno paura dell’uomo e lo aggrediscono solo se rappresenta un pericolo soprattutto per la loro prole. Difficilmente comunque si potranno incontrare linci e lupi, è più facile imbattersi in qualche orso o cinghiale. Ecco quindi alcuni consigli.
Per prima cosa se incontrate un plantigrado, ma anche una lince, un lupo o un cinghiale, non perdete la calma. Non scappate, non correte, ma continuate senza fissare l’animale (guardare direttamente un animale selvatico è un segno di sfida ) per il vostro sentiero. Se l’animale è sul vostro sentiero noterete che questo se ne andrà via, importante non perdere la calma e dimostrare decisione nel continuare a camminare come prima dell’incontro. Gli orsi in particolare sono animali curiosi e quindi potrebbero alzarsi sulle zampe per osservarvi meglio, in questo caso controllate il movimento dell’orso con la coda degli occhi e continuate a camminare allontanandovi. Soprattutto gli orsi maschi giovani, come gli umani, sono più esuberanti, quindi potrebbero fingere un attacco e fermarsi a pochi metri da voi. Se in quel momento, presi dalla paura, cominciate a scappare, a correre, allora invogliate il plantigrado ad attaccarvi veramente, se invece continuate sui vostri passi con calma, vedrete che l’orso se ne andrà via.
Attenzione però se vedete dei cuccioli, in quel caso la madre vi sta osservando e se vi fermate a guardarli, a toccarli o a scacciarli, per voi sono guai. L’orsa vi aggredirà, ma questo accade anche per le linci e i cinghiali. Quindi continuare a camminare fingendo di non esservi accorto dei piccoli. Se i cuccioli stanno proprio sul vostro sentiero e non se ne vanno via cercate di prendere un’altra via, senza correre.
Se invece l’orso ha deciso di aggredirvi, perché avete commesso qualche azione mal interpretata dall’animale, raggomitolatevi, proteggetevi e riparatevi con quello che avete ( zaino, bastoni, ecc.) e cercate di allontanarti senza correre.
Prudenza estrema se invece si incontra un animale ferito, in questo caso sarà bene cambiare sentiero ed allontanarsi il più lontano possibile. L’animale ferito diventa automaticamente aggressivo.
Consiglio finale molto utile è quello di non andare mai da soli nei boschi, ma almeno in compagnia di un'altra persona.
Ennio La Malfa
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