Si dice: "Santa
Lucia la notte più lunga che ci sia...". Infatti durante il
medio evo si riteneva che la notte di Santa Lucia fosse quella che
precede il solstizio invernale, ma la verità è che la notte più
lunga viene una settimana dopo, il 20 dicembre, comunque la
simbologia legata alla santa (che si narra fosse stata accecata dai
suoi persecutori) è quella del ritorno verso la Luce, chiaramente
una luce dell'Anima. Tra l'altro in varie zone d'Italia la notte di
Santa Lucia c'è ancora la tradizione di far trovare dolcetti e doni
ai bambini vicino al camino di casa.
Conosco bene questa usanza
perché ho abitato per lungo tempo a Verona dove la Santa è
venerata. In campagna si usava, prima del crepuscolo, avventurarsi
nei boschi per raccogliere un po’ di arbusti secchi per il fuoco.
In modo che di notte la santa potesse vederci bene nella scelta dei
doni da lasciare ai bambini. Ovviamente non c'erano televisione e
computer e tutto si svolgeva nel modo più naturale possibile.
Quest'anno non ci saranno per noi particolari cerimonie, attualmente
sono a Spilamberto a casa di Caterina, e non se ne parla di andare
al fiume a raccogliere legna secca, tanto qui non abbiamo il camino.
Però l'altro ieri abbiamo istallato una fila di lucine in giardino,
sull'albero di melograno. Magari Caterina ed io faremo un breve
canto, questo sì...
I preparativi per la
serata del 13 dicembre sono già cominciati oggi, quando siamo andati a Piumazzo per
acquistare alcune verdure fresche da Ivaldo, al mercatino biologico
dell'Almo. Abbiamo preso dei broccoli romani per fare la torta
rustica, poi abbiamo approfittato della visita per andare a salutare
Valeria, una canterina che ha anche un negozio di articoli etnici, lì
nei pressi, ed abbiamo acquistato (con lo sconto) un bastone
sciamanico della pioggia.
Lei ha detto, mentre lo provavamo:
"l'ultima volta che qualcuno l'ha usato poi ha piovuto
veramente...". Pioggia o non pioggia Valeria sarà con noi
per la celebrazione di Santa Lucia a cantare l'Arati (il canto
dell'ostensione delle luci) ed altri inni. Alla fine prasad di torta
rustica salata e ciambella dolce, specialità di Caterina.
Chi vuole
partecipare al rito è benvenuto, appuntamento a casa di Caterina
alle ore 20.45. Per info: 333,6023090
Servizio fotografico di Caterina Regazzi:
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