Nel 2014 in Italia si sono registrate 509 mila nascite e 597 mila morti. Un evidente divario tra chi se ne va e chi arriva. Un crollo di nascite che mette a rischio la sopravvivenza delle popolazioni originarie italiane.
Non è da oggi che assistiamo a questo forte decremento delle nascite, in parte compensate dalla presenza di stranieri molto più prolifici di noi. Il tutto è iniziato dieci anni fa, subito dopo l’entrata del nostro Paese nell’Euro.
Le immediate difficoltà economiche che sono scattate subito dopo la “trappola” dell’euro, hanno condizionato la scelta delle famiglie a fare figli. -“Quale futuro possono avere i nostri figli in questa società? Preferisco quindi non farli…” è una delle tante risposte date dalle donne italiane in un intervista apparsa un paio di anni fa in una rivista italiana sul tema delle nascite in calo.
Purtroppo è una pura e triste verità che condividono milioni di famiglie in Italia. Tutto questo per far “contenti” le banche del nord Europa, la Germania della Merkel e i grandi speculatori finanziari stranieri. Ma del popolo italiano qualcuno dei nostri super pagati politici si è mai interessato?
Il nostro Parlamento invece di “giocare” a fare politica (per se stessi), dando spettacoli squallidi di litigi e scazzottate, pensi un attimo a come bloccare questa annunciata estinzione della "specie" italica.
Filippo Mariani
Il nostro Parlamento invece di “giocare” a fare politica (per se stessi), dando spettacoli squallidi di litigi e scazzottate, pensi un attimo a come bloccare questa annunciata estinzione della "specie" italica.
Filippo Mariani
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