Nuovi paesaggi sonori... il suono costruito: le vibrazioni della campana
tibetana e il coro delle voci dei bambini nella vecchia neviera di forma cilindrica a Casalincontrada.
Il suono naturale: ascolto dei suoni della natura,
vento insetti, fronde degli alberi, fruscii di erba e foglie e il dolce rumore
del nulla.
Il suono aleatorio: un suono che aumenta pian piano si
trasforma in rumore ci investe con il
suo passaggio e poi pian piano si allontana e svanisce come quello del trattore
per una strada di campagna.
Il suono libero: laboratorio di musica d'insieme in
una casa di terra con oggetti della tradizione rurale usati dai bambini come
strumenti musicali;
tre assi in legno per fare i panni di diverse
grandezze un piatto di vecchia bilancia adoperato come gong
un macinino da caffè a manovella
una chitarra per fare la pasta
un mortaio con pestello
un setaccio
Sebastian
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