Si comunica di aver inviato il documento che segue alle autorità ed enti competenti per quanto riguarda il progetto di stoccaggio di gas naturale nel sottosuolo di San Benedetto del Tronto.
Non è stata fornita ancora alcuna risposta da parte dei destinatari.
La città di San Benedetto ha perso ormai troppo tempo dietro il problema dello stoccaggio senza che venissero applicate le soluzioni fornite per bloccare la realizzazione dell’impianto, ed ulteriore tempo non può essere sprecato.
In assenza di una rapida risposta a tutela dei nostri diritti, non ci resterà altra via che avviare una vertenza per il recupero dei danni patrimoniali e di ogni altro tipo verso funzionari, istituzioni ed enti responsabili.
Affinché la vicenda possa chiudersi in modo rapido ed indolore senza l’avvio di scontri e contenziosi legali con le istituzioni, VI esortiamo ad intervenire presso le autorità e gli enti competenti affinché diano una risposta positiva alle richieste nostre e di tutta la cittadinanza, provvedendo alla revisione della VIA Regionale ed al rigetto dell’autorizzazione all’impianto di stoccaggio.
Per l’associazione Ambiente e Salute nel Piceno
il presidente
Alfredo Vitali
RICHIESTA DI INCONTRO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE
-con lettera aperta
Gent.le prof Ceriscioli,
complimenti per la sua elezione a Presidente della Regione Marche ed auguri di buon lavoro.
Ci permetta due riflessioni. La prima attiene al grado di consenso che è stato espresso dai cittadini
marchigiani.
Oltre la metà degli aventi diritti al voto non si è recato alle urne. E' evidente che l'"offerta politica", pur cosìvasta e
variegata (ben 5 candidati presidente e 10 liste di partito) non è riuscita a coinvolgere e convincere la maggioranza
dei marchigiani. Si fosse trattato di un referendum sarebbe stato annullato. Si fosse trattato di un Comune, vedi
Sant'Angelo in Vado nel 2014 o Monte San Pietrangeli nel 2015, verrebbe nominato un commissario
e sarebbero riconvocate le elezioni tra un anno.
La seconda attiene alla macchina burocratica della Regione. Non possiamo credere che Lei si appresti a
"governare", legittimamente, l'Ente senza porsi il problema dell’efficienza e della funzionalità della macchina
amministrativa. Da buon insegnante di matematica e da figlio di una città che ama i motori , crediamo che Lei non
si illuda di correre il prossimo quinquennio, il suo GP di formula 1, con la scassata "500", costosa, inefficiente e
tutt'altro che esente da fenomeni di clientela e presunta corruzione che è costituita dal funzionariato apicale della
Regione Marche e degli Enti strumentali ad essa connessi.
Vorremmo avere la possibilità di confrontarci con Lei, sia per esporre lo stato delle vertenze che gestiamo,
sia per individuare le possibili soluzioni.
Come certamente Lei saprà, i Comitati in rete Marche hanno gestito, nell'ultimo decennio, circa 70 vertenze
(inceneritori, turbogas, biogas, maxieolici, elettrodotti, gasdotti, stoccaggi gas, sanità, trivellazioni, inquinamento
elettromagnetico etc). Quasi tutte le vertenze, dislocate in tutte le province marchigiane, avevano come
interlocutore-antagonista proprio la Regione Marche la sua scassata macchina burocratica.
Ebbene abbiamo vinto quasi tutte le vertenze promosse, le poche residue sono ancora in corso.
Il merito non è nostro, ma dei Comitati dei cittadini facenti parte della nostra rete.
Un merito però rivendichiamo: quello di aver capito che i cosiddetti "tecnici" pubblici non sono, fatte le debite e
meritorie eccezioni, nient'altro che burocrati. Come tali, il più delle volte "scelti" per via clientelare o per "concorsi
pubblici" gestiti dagli stessi burocrati. I membri di una burocrazia eccellono per l'arroganza del potere dei
parvenù fin troppo ben pagati e sempre esenti (quasi intoccabili) alla chiamata in responsabilità neppure di fronte
a fallimenti cocenti e costosissimi per l'erario pubblico.
Scrivevamo delle vertenze vinte. Alcune, quando la politica regionale e le istituzioni locali si sono aperte al
confronto con i cittadini ed i loro comitati (vedi elettrodotto Fano-Teramo o turbogas di Corinaldo-Mondavio) con
soddisfazione delle popolazioni e delle stesse istituzioni. Altre (vedi la miserrima vicenda del biogas o del maxieolico)
abbiamo vinto egualmente nonostante l'ottusa volontà prevaricatrice di burocrati e "tecnici" pubblici.
I danni erariali e materiali sono stati ingenti, in alcuni casi definiti, in altri (biogas) da quantificare.
Restano in piedi alcune vertenze, sulle quali le chiediamo appunto l'incontro, tutte foriere di sviluppi notevoli,
tutte cartine di tornasole della credibilità della cosiddetta politica e delle Istituzioni. Ne citiamo alcune:
1) Sanità, lotta agli sprechi ed all'accentramento burocratico negatori di diritti essenziali - Fossombrone
2) Risanamento Ambientale - Fano Bellocchi
3) Tutela del territorio -Marotta Mondolfo
4) Gestione dei rifiuti - Maiolati Spontini ed altri 11 Comuni
5) Salute e sicurezza - San Benedetto del Tronto
6) Paesaggio e tutela degli investimenti - Ripatransone
Ci sono poi vertenze "minori" che tali non sono se non per l'impatto mediatico, che avremo modo di illustrarle.
Come certamente Lei saprà, i Comitati in rete Marche sono assolutamente apartitici e fondono la loro azione
sull'esigere il rispetto dei diritti inalienabili ed incoercibili dei cittadini, quali salute e sicurezza, proprietà e diritto
d'intrapresa, paesaggio e corretta amministrazione pubblica.
Tutti temi che sembrano rientrare nei suoi obiettivi. Benissimo, vogliamo aiutarla a rendere efficaci le sue
finalità.
Con noi il confronto è sempre leale, ma mai facile, perché abbiamo appreso, a nostre spese purtroppo, ad
essere
CITTADINI NON SUDDITI
In attesa di riscontro, voglia gradire i nostri più cordiali saluti.
Documento inviato a:
Gent.ma Anna Casini.
Vice Presidente della Regione Marche
Genti.mo Fabio Urbinati,
Consigliere della Regione Marche
Gent.mo Peppino Giorgini,
Consigliere della Regione Marche
Gent.mo Piero Celani,
Consigliere della Regione Marche
Gent.mo Paolo D’Erasmo,
Presidente della Provincia di Ascoli Piceno
Gent.mo Giovanni Gaspari,
Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto
Gent.mo Stefano Stracci,
Sindaco del Comune di Monteprandone
Gent.mo Paolo Camaioni,
Sindaco del Comune di Martinsicuro (TE)
Gent.mo Leandro Pollastrelli
Sindaco del Comune di Colonnella (TE)
Gent.mo Enrico Piergallini,
Sindaco del Comune di Grottammare
Gent.mo Pierpaolo Rosetti,
Sindaco del Comune di Acquaviva Picena
Gent.mo Remo Bruni,
Sindaco del Comune di Ripatransone
Gent.mo Domenico D’Annibali,
Sindaco del Comune di Cupra Marittima
Gent.mo Lucio Porrà,
Sindaco del Comune di Montefiore dell’Aso
Gent.mo Massimo Romani,
Sindaco del Comune di Massignano
Gent. Guido Castelli,
Sindaco del Comune di Ascoli Piceno
Gent.mo Pierluigi Caioni,
Sindaco del Comune di Monsampolo
Gent.mo Alessandro Luciani,
Sindaco del Comune di Spinetoli
Gent.mo Valerio Lucciarini de Vincenzi,
Sindaco del Comune di Offida
Gent.mo Roberto de Angelis,
Sindaco del Comune di Cossignano
Gent.mo Andrea Cardilli,
Sindaco del Comune di Colli del Tronto
Gent.mo Daniel Claudio Ficcadenti,
Sindaco del Comune di Castorano
Gent.ma Sara Moreschini,
Sindaco del Comune di Appignano del Tronto
Gent.mo Fabio Polini,
Sindaco del Comune di Castignano
Gent.mo Raffaele Tassotti,
Sindaco del Comune di Montalto delle Marche
Gent.mo Vincenzo Polini,
Sindaco del Comune di Carassai
Gent.mo Francesco Ruggeri,
Sindaco del Comune di Castel di Lama
Gent.ma Barbara Capriotti,
Sindaco del Comune di Acquasanta Terme
Gent.mo Domenico Pala,
Sindaco del Comune di Arquata del Tronto
Gent.mo Francesco Ruggieri,
Sindaco del Comune di Castel di Lama
Gent.mo Armando Falcioni,
Sindaco del Comune di Maltignano
Gent.mo Angelo Flaiani,
Sindaco del Comune di Folignano
Gent.mo Antonio del Duca,
Sindaco del Comune di Montedinove
Gent.mo Sergio Fabiani,
Sindaco del Comune di Montegallo
Gent.mo Onorato Corbelli,
Sindaco del Comune di Montemonaco
Gent.mo Alvaro Cesaroni,
Sindaco del Comune di Comunanza
Gent.mo Augusto Curti,
Sindaco del Comune di Force
Gent.mo Giuseppe Amici,
Sindaco del Comune di Palmiano
Gent.mo Francesco Leoni,
Sindaco del Comune di Roccafluvione
Gent.mo Giovanni Borraccini,
Sindaco del Comune di Rotella
Gent.mo Fabio Salvi
Sindaco del Comune di Venarotta
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