Lago di Pilato, inquinato.. (ma non si dica che è colpa delle "scie chimiche")

Sulle pagine regionali e cittadine di due importanti quotidiani nazionali. Come alcuni di voi sapranno il 10 settembre 2015 si è data ampia risonanza ad un comunicato di Greenpeace che, dopo alcune analisi estive compiute scarpinando per i nostri monti, ha rilevato tracce sensibili di PFC (Perfluorocarburi) nel Lago di Pilato vero gioiello dei Sibillini, attribuendone la responsabilità alle solite emissioni nell'atmosfera di fantomatiche industrie tessili.

Ed oggi, 11 settembre 2011,  nell'anniversario della più grande bugia con cui si è aperto il XXI° secolo (Due Torri), nel nostro piccolo, riusciamo a scalfire la grande omertà che regna in merito alla Geoingegneria chimica clandestina. Questo grazie al lavoro che svolgiamo da anni sensibilizzando alcuni corrispondenti locali ed instaurando con loro un rapporto sul piano umano.

Non vogliamo attribuirci corone d'alloro, ma semplicemente constatare che forse da stamattina qualche altra persona che non conosce l'argomento comincia a riflettere e qualcun'altra già sensibile magari si mette in contatto con noi. Per questo non c'è che da "ringraziare" Greenpeace e quanti altri reggono il codazzo del sistema. anche perché con queste loro iniziative ci fanno conoscere meglio personaggi che si agitano nel nostro panorama locale, magari con idee "innovative" che subito si allineano e si coprono.

Carlo Cruciani
CRiVeO (Centro Ricerche Verità Occultate)
Tanker Enemy.com - Sezione Marche
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