mercoledì 13 gennaio 2016

Abitare efficiente e bio-sostenibile


Il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici è da tempo
considerato un obiettivo di intervento prioritario perché il settore
immobiliare, residenziale, pubblico e commerciale, è senz'altro quello
maggiormente “energivoro”, ma si tratta anche di un settore nel quale
le scelte e i comportamenti dei cittadini possono fare la differenza,
sia con più attenzione ai consumi, sia con l'adozione di soluzioni
tecnologiche sostenibili e  innovative utili a soddisfare i fabbisogni
energetici delle proprie abitazioni.

In ambito UE, le stime al 2020 attribuiscono alla sola adozione di
soluzioni innovative per l’efficienza energetica residenziale un
potenziale risparmio per il fabbisogno elettrico di circa l’8,5% e
addirittura del 95% per il fabbisogno termico.

Per i cittadini non è però facile muoversi agevolmente nel mercato di
settore, individuare con correttezza le soluzioni più adatte alle
proprie esigenze, stimare i costi/benefici delle proprie scelte e dei
propri investimenti nelle tecnologie domestiche per l’efficienza
energetica piuttosto che nella generazione distribuita da fonti
rinnovabili o nei sistemi integrati oggi disponibili.

La Guida di MCE Lab (Osservatorio sul vivere sostenibile promosso da
MCE – Mostra Convegno Expocomfort), che  trae origine dallo studio
“L’utente finale e le tecnologie di risparmio energetico”,
commissionato da MCE-Mostra Convegno Expocomfort all’Energy & Strategy
Group del Politecnico di Milano,  ha lo scopo di guidare le scelte
delle migliori tecnologie attualmente disponibili in base ai bisogni e
alle caratteristiche delle abitazioni, quantificando anche l'entità
degli investimenti economici necessari e il loro tempo di recupero.

Si scopre così che, tra le varie soluzioni proposte non integrate, per
le pompe di calore hanno un il ritorno economico dell'investimento si
realizza in soli 3 anni; per il solare termico sono sufficienti 1,5–2
anni; per il solare fotovoltaico sono necessari 7-9 anni.

Più lunghi i tempi di ritorno economico dell'investimento per tutte le
soluzioni che integrano più sistemi che superano tutte i tre anni, più
adatte alle utenze multiple o condominiali, nelle quali giocano un
ruolo importante fattori quali la dimensione dell’intervento, la
maggiore propensione all’efficientamento energetico dello stabile e la
ripartizione del costo iniziale tra più condomini.


(Fonte: Arpat)

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