Cari amici, ho da chiedervi una cosa piccola. Con alcuni/alcune di voi è un discorso non nuovo.
Avete voi, o conoscete qualcuno che abbia informazioni e/o ricordi sugli albicocchi che nascono da seme e danno frutti? Ce ne sono ancora in giro? Hanno ormai difficoltà a fruttificare a causa forse del cambio del clima?
Vorrei infatti fare il testo di un documentario dal titolo “La via degli albicocchi”.
All’albicocco e al loro frutto sono molto affezionata fin da piccola. Gli alberi nascevano dalle albicocche - raccolti copiosi, al tempo! - cadute a terra e davano poi frutti senza bisogno di innesti, ottime albicocche. (Fra parentesi: seminando i nòccioli in luglio, senza più il guscio, ne nasce una grande percentuale).
Gli albicocchi nati da seme non venivano né potati né trattati. Almeno, papà non faceva nulla. In Piemonte si chiamano armugnà, gli albicocchi e anche il frutto. Mi incuriosisce, perché si chiamaArmeniaca vulgaris l’albicocco selvatico, albero dell'Asia centrale che è l'antenato diretto di piante coltivate in tutto il mondo e che è nella lista delle specie in via di estinzione. Quindi vorrei sapere e scusate la mia ignoranza botanica, se gli albicocchi fruttiferi nati da seme sono in pratica la stessa cosa dell’Armeniaca vulgaris!
Tante virtù! L'albicocco è anche fra i più antichi frutti coltivati ed è una specie i cui alberi sono longevi. Il suo frutto non è intaccato da mosche e vermi. Si usano i suoi “semi” per farne olio. Le albicocche secche, poi, sono ricche di ferro.
Ma non finisce qui. La via degli albicocchi percorre regioni difficili, ora afflitte dalla guerra - anche da quella al clima. Il longevo popolo pakistano degli Hunza d'inverno sopravviveva grazie alle albicocche essiccate in estate sui tetti; ora quell’area è afflitta dalla guerra. Anche l'Afghanistan era un frutteto, prima dei decenni di guerra, e fra le Comunità del cibo di Slow Food ci sono i produttori afghani di albicocche. In Siria prima del 2011 e della guerra le albicocche essiccate erano la base per varie preparazioni…adesso non so che fine hanno fatto… In Kirghizistan le albicocche sono importantissime; vengono essiccate sull’albero con il nocciolo e sono incredibilmente buone. Anche in Turchia e in Iran sono tuttora una fonte di reddito. Un altro grande produttore di albicocche è l’Algeria, praticamente quasi nel deserto!
Aspetto dunque informazioni da voi…
Marinella Correggia - mari.liberazioni@yahoo.it
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