….la vicenda della PL che avrebbe dovuto semplificare la coltivazione della canapa non psicoattiva in campo agricolo, partita (molto) male alla Camera, sembra destinata a peggiorare ora che la discussione è arrivata in Senato, dove si è concretizzato il rischio annunciato che la proposta di legge sulla canapa in campo agronomico venga utilizzata per rendere illegale la compravendita di semi non certificati (anche detti “da collezione”).
Un altro ennesimo emendamento, viscidamente inserito in questa PL sulla canapa agricola ora in Senato, con la blindatura dei semi, non a caso funzionale alla costruzione del monopolio previsto dalla altra PL, quella Della Vedova ancora in fase iniziale alla Camera, che ovviamente prevede anch’essa l’ estensione del monopolio anche sui semi all’articolo 5.
Ciò conferma una delle nostre motivazioni espresse nei tre documenti di adesione e partecipazione alla manifestazione nazionale #StopTTIP dello scorso 7 maggio a Roma (vedi:http://bit.ly/MMM-Roma-7-maggio-2016), nei quali affermiamo che sulla canapa si sono sperimentate in passato e si continuano a sperimentare ancora oggi le forme più estreme di privatizzazione, potenzialmente estendibili anche al resto del patrimonio botanico planetario, per affidarne la proprietà alle multinazionali (vedi anche: “Le mani di Big Tobacco sulla marijuana legale l’ultimo colpo grosso dei giganti della sigaretta”).
Tutto ciò ci riguarda anche come agricoltori, l’esasperato controllo su ogni seme di cannabis in ben due diverse proposte di legge potrebbe essere un segnale, ovviamente si parte sempre con il mettere al sicuro la produzione delle merci con più margine di profitto ma questo non esclude che in futuro potremmo fare i conti con la stessa blindatura anche su altri semi.
Assembleaterraterra@inventati.org
…………………
Articoli collegati:
Nessun commento:
Posta un commento