dei territori, la scelta di Terni per il prossimo GC vuole per noi
essere fin da subito un tentativo di connettere devastazione ambientale
e sovranità alimentare negata, un' occasione inderogabile per avviare
una riflessione sulla posizione di GC di fronte ai disastri sui
territori, da parte di chi questi disastri li subisce nonostante li
combatta prima di tutto attraverso le scelte di vita.
Si vorrebbe però anche fosse un mezzo di diffusione di una reale
consapevolezza scientifica sull'argomento all'interno della rete, cosa
che non possiamo dare x scontata.
Sintetizzando le varie riflessioni si propone alle realtà locali della
rete nazionale:
-di provare ad arrivare a settembre con un'idea chiara di quali siano le
devastazioni ambientali limitrofe ad ogni nodo della rete, ma anche di
quali le modalità di opposizione già in atto -comitati, presidi-, una
mappa ideale che dopo settembre possiamo pensare di trasformare in una
mappatura reale.
-di fornirci se ne avete contatti con esperti del settore (medici ISDE,
chimici, agronomi e/o veterinari specializzati in impatto ambientale
connesso alla produzione di cibo) x costruire l'aspetto informativo
della giornata.
-di partire, in quella giornata, dall'introduzione della situazione nel
ternano da parte di NO INC x poi passare all'analisi di altri casi. Se
qualche realtà è interessata cioè, fin d'ora, ad analizzare il proprio
caso, si può decidere di ricercare esperti specifici per specifiche
criticità territoriali.
-di provare da subito a porci una serie di domande: come si pone GC di
fronte alle devastazioni?quali alternative?quali limiti?come porci di
fronte ad un produttore che chiede di partecipare alla rete ma risiede
in una zona sicuramente inquinata?si può immaginare un osservatorio
indipendente, con annesse analisi periodiche, sullo stato di salute dei
territori?
Per la prima serata di Venerdì 23 settembre abbiamo preso poi contatti con Nunatak,
trimestrale di culture e lotte della montagna con sede a Cuneo, che da
un anno circa distribuiamo ai nostri mercati, anche se ancora non
abbiamo conferma della loro presenza. Ci sarà comunque nel dopo cena uno
spettacolo teatrale con tematica NO TRIV.
Il SABATO 24 settembre vedrà la mattinata impegnata nei tavoli tematici
"tradizionali", ma pensiamo abbia più senso che l'introduzione ad ogni
tavolo la scriva chi si proporrà quale relatore del tavolo stesso, per
cui lasciamo ancora su questo campo totale apertura alle proposte in
lista che ci sono state accennate in via informale a Mondeggi.
il pomeriggio del sabato invece, ci teniamo ad incentrarlo totalmente su
incontri tecnici di confronto tra produttori affini: apicoltura,
orticoltura, olivicoltura e squadre di raccolta (proposta della rete
siciliana), viticoltura, allevamento, filiera della birra, ma anche
erboristeria, trasformazione di conserve. In questi tavoli credo sarà
soprattutto il confronto di esperienze dirette a delineare la piega del
dibattito.
la DOMENICA 25 settembre, probabilmente all'interno della biblioteca di fronte alla
piazza del mercato, vorremmo invitare gli autori del documentario in
corso di lavorazione The Harvest - storie di nuovo caporalato agricolo
in Italia, per iniziare un discorso sul bracciantato agricolo e sul cibo
quale peggior strumento di sfruttamento dell'uomo sulla natura quanto
dell'uomo sull'uomo.
Riguardo gli aspetti più tecnici quali location, piazza, sottogruppi
organizzativi (operativi durante la 3 giorni nelle cucine e negli spazi,
per permettere a chi volesse dare una mano di aggiungersi in anticipo al
gruppo che preferisce) rimandiamo a quando avremo qualcosa in mano di
più definito.
a presto, daje coi lavori estivi
Elena (mercatobrado,terraTerra)
Genuinoclandestino@autistici.
gelec@autistici.org
Fonte: http://genuinoclandestino.it/evento/mercato-brado-parliamo-di-genuino-clandestino-a-terni-_-settembre-2016/
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