Giorni addietro ero venuto a sapere che il 10 e 11 settembre 2016 Stefano Panzarasa sarebbe stato a Vaiano, un paesino in provincia di Prato, un po' lontano da me, comunque raggiungibile. Avrebbe preso parte all'evento chiamato "tutta un'altra scuola" dove lui partecipava insieme al coro dell'orecchio verde. Così mi sono messo in contatto con Stefano e la Domenica pomeriggio sono andato a trovarlo.
E' stata una piacevole sorpresa vedere come l'ecologia si inserisce nel tessuto sociale, soprattutto attraverso il gioco e la comunicazione.
Appena arrivato nella piazza che ospitava l'evento, mi sono trovato davanti ad una giostra che veniva fatta girare dai pedali di una bicicletta che costituiva il motore della giostra, sopra alla quale vi erano una decina di bambini festanti che facevano a gara per acchiappare il premio che il "pedalante" faceva sporgere dal braccio per essere preso al volo.
Subito dopo seguiva il teatro di paglia, formato con cubi di paglia pressata, dove si teneva un concerto tenuto da bambini con flauti traversi e percussioni, con una maestra di musica che dirigeva l'orchestrina.
Sentendomi sempre più attratto dal posto e dalla gente che era li, ho iniziato a visitare tutte le varie associazioni o persone che esponevano iniziative, che andavano dal fotovoltaico, esposta dall'associazione Sole Vento Terra, passando per tecnologie artistico-energetiche- rinnovabili, ambiente, alla costruzione di case, lavori di muratura fatti con il cocciopesto, un materiale in grassello che si forma naturalmente, presentati dalla Rete Solare per L'Autocostruzione, per finire poi con l'energia che è possibile ricavare semplicemente sfruttando l'acqua che scorre di cui tutti conosciamo il principio.
Cominciavo ad apprezzare il lavoro svolto da queste persone che via via mi stupivano sempre di più e lentamente si faceva in me strada l'idea di una spiritualità che noi chiamiamo laica, fatta di comunicazione di valori, di giochi, di armonia, d'amore.
Nel mentre era arrivato Stefano che dopo i saluti subito si tuffava nelle attività e così ha iniziato a cantare alcune delle sue canzoni ecologiche, coinvolgendo tutti i numerosi bambini presenti per assistere allo spettacolo, dando loro dei semplici strumenti ed invitandoli a partecipare alle sue canzoni.
Stefano ha coinvolto anche noi bambini più grandi, invitandoci a proporre cose che volevamo e così alcuni di noi, me compreso, abbiamo partecipato attivamente.
Certamente se sono presenti spiritualità laica ed ecologia non può mancare il concetto di "bioregione", parola questa che stona un po' perché l'avverto come una forzatura ma che in realtà nella sua espressione dentro l'evento che abbiamo vissuto, è pienamente vera e calzante, non solo perché erano presenti persone di diverse regioni ma particolarmente per il fatto che li le nostre regioni ne avevano creata una sola più grande.....
Voglio ringraziare Stefano per ciò che fa e tutte le persone che ho incontrato a Vaiano che mi scuseranno, non ricordo i nomi di tutte le associazioni.
Giuseppe Finamore
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