"La necessità di un rinnovamento culturale è evidente in Italia, appare prioritario prenderne coscienza e cercare di attuarlo. Intanto, uno spiraglio di luce si intravede, leggendo l’interessante testimonianza di Michele Ciliberto attraverso il libro “Il nuovo Umanesimo”, edito da Laterza." (Alessandro Peluso)
Viviamo tempi in cui stanno cadendo gli architravi del vecchio mondo, e non sappiamo che caratteri avrà ciò che, nel bene e nel male, sta faticosamente nascendo. È in questo contesto, di crisi e di trasformazione, che il problema dell’uomo e del suo destino ridiventa centrale. La lezione dell’Umanesimo ritorna così particolarmente attuale.
È possibile oggi un nuovo Umanesimo, un nuovo Rinascimento?
Infatti, alla radice, esso è sempre stato un’interrogazione sulla condizione umana. Rileggerne i testi è, dunque, un’esperienza preziosa. Affiorano da queste pagine la visione dell’uomo come ‘grande miracolo’ ma anche giocattolo nelle mani degli dei; la concezione del mondo come teatro; la funzione della maschera; l’esercizio della dissimulazione; l’immagine come nuova chiave di accesso alla verità; la renovatio mundi; la ricerca di un nuovo significato dell’uomo nell’universo infinito; la funzione della praxis.
Nessun commento:
Posta un commento