domenica 17 dicembre 2017

C era una volta… psicostoria bioregionale immaginaria


Risultati immagini per psicostoria bioregionale immaginaria

E' questa?  Sì, deve essere questa...

"c'era una volta"  è una festa dedicata all'intrattenimento di tutti con attività
pensate per essere fatte assieme a favorire il dialogo tra le generazioni.
laboratori per imparare facendo e tecniche di animazione mostre spettacoli
teatrali proiezioni cinematografiche concerti laboratori di teatro e attività
artistiche per bambini ragazzi e adulti. Una festa che testimonia che
inequivocabilmente che il teatro è il nuovo linguaggio del mondo.

Terre del sud

raccontare la terra e le sue terre
nell attimo assoluto del nostro presente
poesia al suo grado zero del qui ed ora
tutta la magia delle storie del meridione
raccontate attraverso suggestioni sonore
e visive olfattive e tattili per ripercorrere
storie di vita e amore per la terra la natura

..............................

una terra dura da lavorare anche se ricca
e forte di sangue di sudore di cultura e di tradizioni,
accogliente come la sua gente che con caparbietà
ha conservato l allegria e la gioia di vivere
come riscatto e rivincita sulla storia

………………………….

pochi sanno delle tante ferite inferte al meridione in nome dell unita, stragi
di civili, fucilazioni di massa, stupri collettivi, paesi bruciati e rasi al
suolo, cantieri navali chiusi, economie  ricchezze e industrie smantellate e
trasferite al nord, dietro la retorica dell arretratezza del regno borbonico.
pochi sanno che sotto quel regno in calabria sorgeva uno dei più grandi
impianti siderurgici d italia, che la flotta borbonica era seconda solo a
quella inglese che dai porti partivano navi cariche di derrate alimentari verso
il mondo intero, che napoli era culturalmente una citta all avanguardia in
europa. pochi sanno che il brigantaggio e’ stata una vera e propria guerra di
resistenza ai piemontesi. pochi sanno che la grande arretratezza del sud inizia
a seguito dell unita…

…………………………

proviamo con le carte, niña, non sarebbe la prima volta che ci azzeccano! lo
dici tu! a me sembra che ci diano solo responsi insulsi! loro sussurrano, sta
ate captare le loro voci! uhm…quel che cercate vorrebbe essere altrove! ci
risiamo! altrove, d’accordo, rispetto a dove? pescane un altra! va bene! esigo
una carta pettegola che mi dica proprio tutto e ad alta voce! due di picche!
contento!? radioso! sigh! dice che possiamo arrangiarci…ah…ah…ah… mangiamo
qualcosa prima di riprendere la ricerca!

…………………………..

mentre guidavo sulla nazionale adriatica il mio sguardo e’ rimasto catturato da
un manifesto di una festa la sagra del vino cotto a cellino attanasio. la forza
dell immagine e la bellezza della foto mi hanno convinto ad andarci anche solo a
prendere la locandina da conservare. mi e’ stato utile, durante il tragitto
lungo le vie tortuose e strette in prossimità dei calanchi di atri mi si e’
aperto un nuovo link nella mente. il paese sorge su una delle alture collinari
che si rincorrono in serie dal gran sasso al mare parallelamente ai corsi d
acqua dei fiumi piomba fino e vogano. il centro storico presenta notevoli
caratteristiche medievali. assume l aspetto e le dimensioni attuali a partire
dalla seconda meta del 400 e la fine del 500 quando il paese vive una notevole
espansione urbana. negli ultimi tempi i giovani e i ragazzi sono molto attratti
dalle musiche tradizionali da repertori e strumenti solo che dedicano poca
attenzione alle attività artigianali tali da ricreare un tessuto di
microeconomia locale. fiaba e teatro, arte e tradizione sono il futuro di
questi borghi legati alla presentazioni delle eccellenze bioregionali come in
questo caso il vino cotto. un vino antico liquoroso dal sapore di vermut
autoprodotto nelle piccole cantine locali. scopro la storia, torri e castelli
crinali e territori paesi limitrofi come pineto atri cermignano penna sant
andrea. atri citta di corte dei duchi d acquaviva. cervantes e’stato ospite per
un breve periodo ad atri dove si sarebbe ispirato a una donna locale per la
figura di dulcinea.

fiabe: ari ari ciuchino cacadenari, musicanti di brema

tarocchi: la luna, il bagatto, il matto

ambientazioni fantastiche e surreali


Ferdinando Renzetti



Nessun commento:

Posta un commento