La maggior parte delle sostanze chimiche presenti in un elenco di oltre 2700 potenziali contaminanti marini sono noti come "inquinanti emergenti": sostanze che hanno il potenziale per entrare nell'ambiente e causare effetti avversi sull'ambiente e sulla salute umana, ma sono ancora in gran parte non regolamentate e i loro effetti potenziali non sono ancora chiari
Il Centro unico di ricerche della Commissione Europea (JRC) ha redatto un elenco di riferimento unico di sostanze prioritarie regolamentate e di contaminanti emergenti - più di 2700 sostanze (o gruppi di sostanze) - per supportare la valutazione dei contaminanti nell'ambiente marino.
L'importanza degli inquinanti emergenti nell'elenco evidenzia l'importanza del lavoro per comprendere la loro presenza ambientale e i potenziali effetti, definire le sostanze più significative e prevederle nella futura normativa, se necessario.
I contaminanti hanno il potenziale di degradare le acque marine e causare gravi danni agli organismi e ai processi biologici. Possono arrivare al mare in vari modi, ad esempio attraverso
- fiumi inquinati,
- attività industriali,
- inquinamento da parte delle navi,
- estrazione di petrolio in mare aperto.
Tra gli inquinanti emergenti elencati figurano prodotti farmaceutici, pesticidi di nuova registrazione, additivi plastici industriali, prodotti per la cura personale e nuovi ritardanti di fiamma.
Sebbene non tutti questi contaminanti elencati siano preoccupanti per l'ambiente marino, questa panoramica generale dovrebbe aiutare a comprendere le diverse opzioni e sostenere ulteriori sviluppi per il monitoraggio e la valutazione dell'inquinamento chimico nelle acque marine del nostro Continente.
Fonte: Arpat
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