Ciao a tutti, molte associazioni nelle ultime settimane sono state contattate dall'associazione francese "On The Green Road" per proporre di organizzare la proiezione di un loro documentario che affronta temi attinenti il discorso contadino e penso si potrebbe valutare di organizzare qualche proiezione abbinandola con la campagna dell'agricoltura contadina, riportare l'agricoltura al ruolo principale che le compete e fare cagliare diverse genti, che ne pensate? Di seguito la presentazione del loro progetto. (Aldo Nardini)
"L'associazione è nata dal viaggio intrapreso dai due fondatori, due cugini allora appena diplomati, attraverso 26 paesi dell'Europa dell'Est, dell'Oriente, dell'Asia, e dell'America Latina... in bicicletta. Questo viaggio ha prodotto il documentario "On The Green Road", che esplora le attività ecologiche in questi paesi del Sud del mondo.
Il documentario esplora le sfaccettature del cambiamento climatico e del degrado ambientali in diversi paesi del mondo, e, connettendoli con la lotta ai sistemi di potere che istituiscono la scarsità economica, lo sfruttamento ambientale estremo, e lo spreco su scala nazionale e internazionale, propone come soluzioni ideali un generale "ritorno alla terra" (bioregionalismo), una agricoltura biologica, locale, e sostenibile, la sovranità alimentare, un consumo di prodotti locali ed etici sia per l'uomo che per l'ambiente, e una protezione delle culture tradizionali che erano naturalmente attente ai loro ecosistemi e che oggi sono inglobate da un dilagante consumismo.
Attraverso interviste con gli attori locali di azioni quotidiane che aiutano la relazione dell'umanità con il suo ambiente, il film mostra la transizione ecologica come qualcosa di attuale, concreto, e già in azione in tutto il mondo, soprattutto attraverso azioni individuali, locali, informate ed impegnate, azioni alle quali il pubblico si può rapportare. ....Una transizione ecologica che diventa allora prima di tutto una transizione umana, da una umanità dominatrice del pianeta e individualista rispetto a se stessa, a una rispettosa di sé stessa e delle forme di vita e dell'ambiente che la ospitano. On the green road vuole partecipare a questa presa di coscienza che necessita dunque diffusione ed eventi educativi per tutti i pubblici.
Dal 2015 (anno della sua creazione) il documentario è stato proiettato più di 200 volte, in Francia e all'estero, nei contesti più diversi: da delle scuole elementari in Burkina Faso, al Parlamento Europeo a Bruxelles. Inoltre, volendo sensibilizzare il pubblico il più possibile il pubblico, dei dibattiti sono organizzati dopo la proiezione per dare più informazioni sul viaggio e per esplorare più in profondità gli argomenti che il documentario propone.
On The Green Road organizza anche conferenze sul viaggio sostenibile e le crisi ambientali internazionali, formazioni audio-video a prezzo libero, e accompagna e sostiene la produzione di nuovi progetti nascenti di viaggiatori che sosteniamo a partire in modo ecologicamente sostenibile e culturalmente ed eticamente responsabile.
Per quanto riguarda il lato finanziario, On the green road si basa di solito su una politica di accesso del pubblico a "contribuzione volontaria", restando così aperta a tutti e finanziando al tempo stesso le sue attività. On the green road rimane flessibile alle esigenze dell'organizzazione co-organizzatrice.
La solidarietà internazionale, l'ecologia e l'organizzazione di dibattiti ed eventi educativi sono il cuore delle attività di On The Green Road, che sembra condividere con il vostro impegno a Campi Aperti. Siamo una squadra estremamente motivata e stiamo ricevendo un sostegno crescente con numerose attività in via di sviluppo in Francia come all'estero."
Sito: http://onthegreenroad.com
Qui di seguito, potete trovare il trailer del film (con sottotitoli in italiano): https://www.youtube.com/watch?
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