Durante l'incontro nazionale alla comune di Urupia è emersa la necessità di trovare elementi di sinergia fra lotte ambientali e micro-resistenze sparse nei territori, che gettino delle basi per la creazione di un movimento più ampio e unito.
A partire da un'assemblea nazionale tenutasi a Venezia settembre scorso (che ha visto la partecipazione di No Tap, No Triv, No Muos, No Grandi Navi, No Tav e molti altri), si è creato un percorso che cerca giustamente di mettere insieme il valore relazionale delle varie resistenze e lotte che vengono portate avanti nei territori, sia da un punto di vista di reinvenzione della gestione dei territori (anche e soprattutto partendo dal cibo), sia da un punto di vista di giustizia climatica.
Dopo un secondo appuntamento a Venaus, in Val di Susa, si è lanciata una data di mobilitazione nazionale per il 23 marzo 2019 da tenersi a Roma. Proprio per questo si è tenuta il 26 gennaio u.s. un'assemblea nazionale a Roma, all'università La Sapienza, per costruire quella mobilitazione insieme e nella maniera più efficace possibile.
Credo che possa essere di fondamentale importanza attraversare questo momento assembleare insieme perché ha tutto il potenziale per mettere a valore quelle relazioni che si sono costruite sia dentro la rete di Genuino Clandestino, ma anche nei vari territori con i comitati ed i collettivi che lottano per rivoluzionare un modello di sviluppo che sta devastando non solo i nostri territori, ma il mondo intero.
Dentro questo quadro, una presenza forte di persone che portino avanti un modello di agroecologia contadina è fondamentale, per cui invito tutte e tutti a partecipare.
Andrea - Tel. 320929859 (Comitato No Pedemontana Treviso)
Articolo collegato: http://www.notav.info/post/ roma-26-01-assemblea-verso- manifestazione-23-marzo/
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