Gentili bioregionalisti, gli Amministratori del Veneto ed il Governo nazionale, sembrano accanirsi contro i Siti UNESCO certificati “Patrimonio dell’Umanità”.
1 – Viene trascurato il sito culturale “Venezia e la sua laguna” certificata nel 1987, non solo per problemi come le “grandi navi”, eccesso turistico, controllo maree etc, ma anche l’inquinamento dell’acqua della laguna. L’ISPRA da tempo certifica nella laguna la presenza di pesticidi che discendono dalle monocolture, soprattutto viticole, dell’entroterra.
2 - E’ a rischio la qualità e la sostenibilità della gestione del sito delle “Colline DOCG prosecco Conegliano-Valdobbiadene”, iscritto nel 2019 dall’UNESCO come patrimonio “culturale” dell’UMANITA’”. Il sito è a rischio inquinamento e cementificazione dopo l’eliminazione della quindicesima raccomandazione della Commissione ICOMOS che esigeva l’invio di rapporti di controllo.
3 – Viene demolita l’integrità del sito UNESCO delle “Dolomiti” iscritto come Patrimonio naturale dell’UMANITA’ nel 2009, mentre la “Carta verde di Cortina” ma anche le promesse istituzionali contemplavano eventi ad impatto zero, sia per i mondiali del 2021 che per le Olimpiadi del 2026.
Gianluigi Salvador - gianlu.cali@libero.it
LE ASSOCIAZIONI ECOLOGISTE VENETE
INVITANO
I CITTADINI A MANIFESTARE A CORTINA
DOMENICA 19 LUGLIO 2020
Programma: Cortina – Programma della Marcia....
in memoria per quell’ambiente naturale ampezzano sacrificato dai lavori ...“sostenibili” per
i mondiali di sci 2021 e giochi olimpici 2026 di Cortina:
Marcia commemorativa: Domenica 19 luglio 2020
ritrovo ore 9,15 piazzale antistante la sede della fondazione Cortina 2021 (Alexander Hall)
come arrivare:
in auto: parcheggio consigliato “Lungoboite” (distante 5 minuti da Alexander Hall);
Dolomitibus: autobus con partenza da Calalzo alle ore 8,10 arrivo a Cortina 9,08
Partenza marcia ore 9,30 in fila indiana distanziata come da vigenti norme antiepidemia;
mascherina possibilmente nera;
itinerario:
- Alexander – Val di Sotto – Val di Sopra – Gilardon
- Gilardon: passaggio attraverso i prati intercettandone la ...”circonvallazione” che li
deturpa
- Gilardon – finish area Rumerlo e finish area Drusciè: davvero un belvedere...
- Rumerlo – sentiero n. 406 – son dei Prade- SS. 48- Landries (Cianzopè)- partenza
strada 5 Torri: disboscamento per la stazione intermedia della nuova cabinovia
- Landries: messa di dimora di un piccolo albero in zona limitrofa e al sicuro dai lavori
- Landries: Pranzo al sacco
- Facoltativo: proseguimento verso il laghetto Bai de Dones (partenza seggiovia 5
Torri) per sentiero nel bosco al momento integro, ma che verrà attraversato dal
nuovo impianto.
Tempo di percorrenza stimato Cortina-Landries (Cianzopè): 3-4,5 ore (comprese soste)
dislivello complessivo: circa 500-600 m.; lunghezza circa 10 km
tipologia percorso: strade secondarie comunali; sentieri su prato; sentiero nel bosco (n.
406); ultimo tratto: strada regionale (per Passo Falzarego)
Per chi non desidera effettuare l’itinerario nella sua totalità:
in marcia tutti assieme da Alexander Hall fino a Gilardon
quindi da Gilardon (fermata facoltativa Dolomitibus) è possibile raggiungere Son dei Prade
o Cianzopè:
- Gilardon 10,40 – son dei Prade 10,55 – Cianzopè 11,00
- Gilardon 12,50 - Son dei Prade 13,05 – Cianzopè 13,10
Ritorno a Cortina: a piedi per varie scorciatoie oppure autobus
Dolomitibus: Cianzopè 13,25; 16,15
In caso di brutto tempo persistente: La manifestazione verrà rinviata ad altra data.
“Le ruspe cantano il De Profundis a Cortina”
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