In un futuro ipertecnologico, per pochi, si è trovato il modo di trasformare direttamente il pensiero umano in azione. Ma questo accadeva ieri, perché il mondo in cui comincia il racconto è la nuda Terra, resa sterile da una civiltà che ha completamente dimenticato come si coltiva. Mentre il crollo misterioso e improvviso dell’ipercity Mondopoli assomiglia sempre più all’eutanasia della società del consumo e dello spettacolo, un padre è alle prese con le misteriose fughe adolescenziali del figlio. Una madre riconquista la libertà danzando. Mestieri e stili di vita in disuso riprendono il sopravvento, mentre una parte agguerrita dell’umanità rimanente, detta Geologika, cerca di ricostruire le ultime 24 ore di Mondopoli.
(Segnalato da Ferdinando Renzetti)
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