In tempi di siccità vale la pena dedicare un piccolo focus alla gestione dell'acqua. Con l'agricoltura bioregionale naturale il fabbisogno di irrigazione delle colture è quasi nullo, specie se comparato a quello dell'agricoltura non sostenibile.
Ad esempio nella sua fattoria naturale in Sicilia Andrea Stagnini ha iniziato a dare un po’ d’acqua al suo orto. Finora lo aveva fatto solo al momento del trapianto. La sua testimonianza è eloquente: "Negli ultimi giorni le temperature hanno più volte toccato i 40 °C. Solo i cetrioli hanno sofferto un po’, probabilmente perché li ho piantati in ritardo e con l’arrivo delle alte temperature erano ancora giovani, ma tutte le altre piante hanno resistito senza problemi."
Forse è venuto il tempo di renderci conto - tutti, nessuno escluso, visto che tutti facciamo la spesa, beviamo e ci laviamo - di quanto sia forte il legame che c'è tra lo spreco d'acqua in agricoltura e il razionamento dell'acqua per uso domestico durante le siccità. E poi di capire se in agricoltura il problema sia effettivamente la siccità, come sempre ci dicono, o il metodo agricolo utilizzato.
Rete per l’Agricoltura Naturale
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