È il dettato dell’art. 11 della Costituzione ed è anche il nome del Comitato da noi costituito, guidato dal Prof. Enzo Pennetta, per promuovere il Referendum contro la guerra e contro l’invio di armi ai Paesi coinvolti in conflitti.
Siamo ormai vicini alla guerra nucleare e dobbiamo interrompere questo rischio.
La guerra in Ucraina è già costata all’Italia 10 miliardi di euro.
Sono soldi che sarebbero potuti essere stanziati per lavoro, pensioni, case, ospedali, istruzione e trasporti.
Larga parte del popolo italiano è contraria alla guerra ed all’invio di armi, ma la propaganda di TV, giornali e media mainstream spinge in senso contrario. Governo e Parlamento non recepiscono questo sentimento maggioritario del Popolo italiano a cui noi, invece, vogliamo dare voce.
Sii protagonista, firma e fai firmare per questo referendum, che è inattaccabile dal punto di vista giuridico, in quanto non finalizzato alla modifica dei trattati internazionali, così come vietato dalla Costituzione, bensì all’ambito della competenza tra Governo e Parlamento sull’invio delle armi.
Raccolta Firme Online:
Contattaci: firma@referendumripudialaguerra.it
Commento di Marco Palombo della Rete No War: "Dopo la firma di Don Luigi Ciotti è iniziato il fuoco di sbarramento dell'associazionismo moderato, vicino al centrosinistra, ai refendum contro l' invio di armi:
RispondiEliminaArticolo su agenzia vita.it
vedere chi c'è nel comitato editoriale
https://www.vita.it/it/comitato-editoriale/
e leggere l' articolo con foto di Alemanno e accuse a tutti di filoPutinismo
https://www.vita.it/it/article/2023/05/01/un-referendum-per-essere-lasciati-in-pace/166574/
Intanto alla dichiarazione di Bonelli che invitava i verdi a non firmare i referendum, neutralizzata un po' dal malore che lo ha colto nei giorni della sua presa di posizione,
si aggiunge la a lui vicina ValigiaBlu
con articolo di una giurista che scrive abitualmente su Domani "referendum a rischio ammissibilità (cosa abituale per tutti i referendum dico io) o inutile "
https://www.valigiablu.it/referendum-armi-ucraina-online/"