In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne sabato 26 novembre 2023 si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale promossa dai movimenti delle donne.
Nell'esprimere gratitudine, apprezzamento, sostegno e adesione all'iniziativa riaffermiamo ancora una volta alcuni nostri intimi convincimenti:1. Ogni persona, associazione o istituzione che voglia essere impegnata per la pace e i diritti umani deve porsi all'ascolto e alla scuola del movimento di liberazione delle donne;
2. nulla e' piu' necessario ed urgente che contrastare il maschilismo, che e' la prima radice e il primo modello di ogni violenza;
3. per contrastare la violenza maschile occorre innanzitutto sostenere i centri antiviolenza promossi dai movimenti delle donne;
4. urge altresi' ottenere la piena attuazione dei provvedimenti disposti dalla Convenzione di Istanbul (che e' anche legge dello stato italiano) contro la violenza sulle donne;
5. il movimento di liberazione delle donne e' la corrente calda e l'esperienza storica concreta decisiva della nonviolenza in cammino;
6. se non si lotta contro la violenza maschile, le sue pratiche, le sue ideologie, le sue strutture, non c'e' speranza alcuna di poter contrastare e sconfiggere la guerra e il militarismo, il razzismo e le persecuzioni, la schiavitu' e la devastazione della biosfera.
7. Solo la vittoria del movimento di liberazione delle donne apre la via alla liberazione dell'umanita' da ogni oppressione; solo la vittoria del movimento di liberazione delle donne apre la via a una societa' di persone libere ed eguali in diritti, responsabili e solidali, una societa' della convivenza e della condivisione, del bene comune e dell'aiuto reciproco, in cui da ciascuna persona sia dato secondo le sue capacita' ed a ciascuna persona sia dato secondo i suoi bisogni.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi.
Peppe Sini - centropacevt@gmail.com
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