Fino al Duemila l’Organizzazione Mondiale della Sanità collocava al secondo posto nel mondo, in quanto a qualità, il sistema sanitario italiano. Oggi almeno il 60% dei fondi pubblici finisce in mano ai privati; più della metà delle strutture che si occupano di malattie croniche sono private.
I tagli della prossima legge di bilancio ai servizi sanitari devastati dal Covid assecondano questa metastasi. La cronica mancanza di finanziamento alla sanità pubblica è la metastasi cui hanno contribuito con grande spirito di continuità i governi di ogni colore politico. Ha consegnato la sanità pubblica al privato sociale e al privato profit che ne ha fatto territorio sconfinato di profitto.
I privati vengono chiamati ad operare come amministratori pubblici e i fondi pubblici finiscono nelle mani dei privati, che operano come agenti dello Stato, sicché lo Stato si trasforma nella sua propria essenza, ed in ultima analisi si privatizza.
Con esiti disumanizzanti nel caso della salute.
Nicoletta Dentico - Continua: https://comune-info.net/privatocrazia-sanitaria/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=Morti+di+lavoro.
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