L'atteggiamento violento, ed il sistema di vita basato sulla rapina, fa parte della propensione dei desperados, ex galeotti, ladri e assassini, che formano il ceppo basilare dei conquistatori europei che hanno invaso i territori del Nuovo Mondo.
I più forti, dopo aver espropriato e distrutto le pacifiche e libere popolazioni autoctone e fondato gli United States of America, hanno rivolto le loro mire di conquista verso le stesse nazioni europee di provenienza, oggi tutte inserite nella NATO. Mancherebbe al loro dominio la Russia che è comunque circondata da basi della NATO, e che è vista da Washington come un enorme bottino, dato il vasto territorio sul quale si trovano il 60% delle risorse minerarie della Terra, acqua potabile, terreni agricoli, etc...
"Gli investimenti del Pentagono si limitano alle armi offensive progettate per l’invasione di altri Paesi. Per esempio, chi ha bisogno di aerei stealth per difendere il proprio territorio? Washington è proprietaria di portaerei nucleari scortate da decine di incrociatori, cacciatorpediniere, navi d’assalto anfibie e sottomarini d’attacco nucleare in grado di attaccare qualsiasi punto del globo. Gli Stati Uniti dispongono anche di una flotta di oltre 500 aerei cargo pesanti specificamente progettati per il trasporto di divisioni corazzate a decine di migliaia di chilometri dal continente americano." (Valentin Vasilescu)
E' pur vero che la Russia, soprattutto dopo la salita al potere di Vladimir Putin, oggi possiede mezzi di deterrenza in grado di sconsigliare l'avvicinamento delle portaerei e di altri mezzi d'offesa, che possono essere abbattuti dai nuovi sistemi missilistici. Diciamo perciò che la Russia si è specializzata in armamenti per difendere il proprio Paese e non particolarmente per invaderne altri.
Ma occorre considerare il numero e la quantità di armi che gli USA potrebbero utilizzare per un eventuale attacco "First Strike". Le basi USA che circondano la Russia sono centinaia e quasi tutte armate di missili nucleari, ed altrettanto dicasi per le basi ubicate sul territorio americano, poi ci sono le portaerei, sommergibili, etc. Per queste ragioni la Russia chiede agli USA ed alla NATO di allontanarsi dai suoi confini.
L'America (ma anche l'Europa) sogna ancora l'opzione di sparare il primo colpo (first strike) e mettere così in ginocchio la Russia. Per questo la Russia si è molto avvicinata alla Cina in questi ultimi anni, per creare una maggiore deterrenza. Ma la vera difesa che ha la Russia, a parte la deterrenza nucleare, è la vastità del territorio e la distribuzione sparsa della sua popolazione, poi c'è da dire che la sua possibilità di risposta, se diretta alle grandi metropoli americane, creerebbe grande disagio nella popolazione statunitense, che non è abituata alle guerre in casa, e questo potrebbe portare al crollo degli USA per come noi li conosciamo, con rivolte dei neri e dei latinos e infiltrazioni varie dai suoi vicini sinora sfruttati, etc.
Se tutto ciò avvenisse sarebbe comunque una "fine del mondo" sia per la Russia che per gli USA e L'Europa e per tutta la fascia dell'emisfero nord. A salvarsi forse sarebbero solo alcune zone periferiche, come la Nuova Zelanda e la Terra del Fuoco, o l'Africa meridionale che da continente più povero del mondo tornerebbe ad essere la "casa" degli ultimi umani (od umanoidi o mutanti in seguito alle radiazioni atomiche).
Siamo a livelli di fantascienza politica ma gli yankees, ingenui come sono, potrebbero pensare di farcela a "vincere" (a costo di morire tutti insieme, come "consigliato" dai loro sponsor sionisti, con la politica del "Muoia Sansone con tutti i filistei)..."
Paolo D'Arpini - Rete Bioregionale Italiana
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