mercoledì 21 settembre 2011

L’anima degli animali…. di Sara Laurencigh e lo Specchio di Salvatore Quasimodo

Fata e Folletto di Franco Farina

Si scrive: "uccidere un vitellino o un maialino è come uccidere un bambino"....
Bene, è bello portare la propria esperienza su stili di vita che sono funzionali all'uomo, certo se evitiamo di cadere nel sentimentalismo spicciolo è meglio.

Uccidere una vacca o un maiale è come uccidere un uomo  adulto.. o  meno aggressivo per i nostri schemi...?

La verità è che si uccide, senza ritegno, e sicuramente non per fame.
Non ci sono differenze. Invito ad entrare in una qualsiasi stalla, a guardare le mucche dove camminano, dormono, mangiano.Tra la paglia e la loro merda.
Guardiamole negli occhi e quando si avvicinano con il muso immaginiamo il significato che l'uomo si è permesso di dare alla loro esistenza: nasci, cresci, ti ammazzo, ti mangio.

La mucca appartiene all'uomo, secondo lui. Secondo me no.

C'è uno scambio di natura profonda, fatto anche di sentimenti, ma soprattutto di riconiscimento del valore dell'esistenza che compenetra tutto il creato.

Personalmente non credo che sia necessario essere vegetariani, anche se per quanto mi riguarda lo sono, sicuramente una maggiore consapevolezza di sè e della vita stessa sono alla base di scelte migliori verso e per ogni cosa.

So che ci sono luoghi, fatti da persone, dove anche questi animali vengono trattati con dignità, per fortuna….

Sara Laurencigh

……..

Specchio

Ed ecco sul tronco
si rompono gemme:
un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul declivio
E tutto mi sa di miracolo;
e sono quell’acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c’era.

Salvatore Quasimodo

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