giovedì 15 settembre 2011

Salviamo la bella Ikaria dai draghi alati... appello al governo della Grecia, all'Onu, all'Unesco ed alla Turchia

Nuova caduta nel mare d'Ikaria


RICHIESTA DI AIUTO DALLA GRECIA!

"Sono Veterinario, laureato a Perugia e consiliere communale al commune di Ikaria. Ikaria e una isola lunga di 42 Km e con 8500 abbitanti. La sua economia 'e basata soprattuto sul turismo. Si trova a centro- est di mare aegeo in una direzione quasi est-ovest. Al centro del isola percorre una montagia alta 1040 metri. A causa della sua direzione e l'altezza della montagia piove abbastanza. Questo periodo si 'e presentata una sicieta' che si interessa montare un parcho eolico sulla cima di 110 pale eoliche di 3MW ogni una. Vorrei il vostro aiutto per informare la gente, al difuori della distruzione ecologica del terreno che la capiscono tutti. Più precisamente avrei voluto sapere, se naturalmente esistono studi, gli efetti:
a) sulla salute umana 
b) su microclima, cioè se c'è il rischio di diminuire la frequenza e la quantitta di piogge.
c) sulla coltivazione dell' api. 
d) sul turismo
(Vedi l'isola :
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/8/87/Ikaria_nasa.jpg)  

Grazie per l'aiuto che vorrete dare, Lefteris Cochilas:  
elcochilas@yahoo.gr

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Micidiale... conosco bene Ikaria è un posto meraviglioso ... No, non posso crederci!? Dobbiamo assolutamente fare qualcosa....  Una parte importante della mia storia spirituale è stata vissuta lì.. era il 1975.. Partii da  Ancona sino in Grecia, diretto verso  un’isola vicina alla Turchia, per meditare e prepararmi al lungo viaggio terrestre verso l'India… L’isola in questione si chiama Ikaria, fuori dalle consuete  rotte turistiche e richiede due traghetti per arrivarci, è l’isola mitologica sulla quale precipitò Icaro, dopo la sua malaugurata ascesa al cielo. Era di settembre, come in questi giorni,  il posto paradisiaco, l’accoglienza ricevuta invitante ed ospitale, mare limpido, cinguettio d'uccelli, terme calde e curative, aspri paesaggi, buon formaggio di capra e verdure fresche. Vivevo  in un appartamento che mi era stato offerto gratuitamente da amici incontrati sull’isola, andavo in giro per monasteri e montagne, oziavo al sole caldo e piacevole, la stagione era propizia....

Ed ora...?  No! 110 pale eoliche,  api ed uccelli morti, il panorama deturpato, la campagna desertificata... Scriverò al Governo della Grecia, all'Onu ed all'Unesco, ed anche alla Turchia, visto che l'isola si trova a pochissimi kilometri dalle sue coste...  questo progetto demenziale non deve passare!

Salviamo la bella Ikaria dagli orridi draghi alati della tecnologia consumista.... Le torri eoliche vanno inserite in contesti idonei, lungo le autostrade, in zone industriali, non appollaiati a deturpare il paesaggio del nostro mare e delle nostre sacre isole...

Paolo D'Arpini

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