Alcuni giorni fa con Caterina siamo andati ad incontrare Barbara Archeri, un membro dei comitati che si oppongo all'elettrodotto Fano Teramo. Abbiamo avuto la conferma che nel piano approvato dalla Regione Marche il tragitto è quello che avevano già segnalato nel precedente articolo (vedi: http://bioregionalismo-treia.
Al momento non abbiamo ancora stabilito una data per un incontro a Treia, potrebbe essere durante la Festa dei Precursori. Intanto i comitati marchigiani già costituti si incontrano la mattina del 2 Marzo a Chiaravalle per decidere il da farsi.
Nel frattempo ecco la corrispondenza in corso con le ultime novità:
Cari amici, dall'estratto relativo all'elettrodotto FANO TERAMO dal piano di sviluppo di TERNA 2013; rispetto alla stessa documentazione del 2012 si nota:
1) la conferma che l'opera anche se classificata in "anno da definire" è tuttora in fase di sviluppo (nella pianificazione ENTSO è ipotizzata tra il 2017 ed il 2022)
2) la presenza di affinamenti sulla realizzazione di interventi "a corredo" sulle reti a 132 kV e 220 kV
3) lo spostamento della nota relativa alla stazione elettrica di Macerata con la citazione della "legge obbiettivo"; la dicitura è sempre la stessa, ma è passata all'interno dello spazio "stato di avanzamento"
Saluti
Giuliano Mancini
Coordinamento dei Comitati anti elettrodotto Fano Teramo
Località coinvolte nel territorio comunale di Treia:
L’elettrodotto ad altissima tensione 380.000 v. per il tratto Fano-Teramo, proposto dalla società Terna spa prevede anche la realizzazione di due stazioni elettriche nel territorio della provincia di Macerata, una delle quali nel Comune di Cingoli a ridosso del confine con il Comune di Treia.
La
delibera n. 689 del 25 06 2007 approvata dalla regione Marche e
tuttora vigente, definisce il tracciato del corridoio ottimale che è
largo circa 10 KM e comprende circa il 50% del territorio comunale di
Treia.
Il
tracciato proposto da Terna, non ancora definitivamente approvato, che si trova comunque all’interno del corridoio approvato, attraversa le
seguenti frazioni di Treia: S.Maria
di Paterno – Villa Acquaticci – Villa Trionfetti –
S.Maria
in Piana – C. Vallonica – C. Farabellini – C. Luzi – rif.
metano
Il
progetto così come è stato presentato è carente di procedure
essenziali come
la valutazione impatto sanitario ( VIS ) e non prevede il
risarcimento danni per la svalutazione di immobili e terreni che si
troveranno nei pressi dell’elettrodotto.
Questo
significa che i proprietari di detti beni avranno lo svantaggio di
avere proprietà quasi sicuramente invendibili senza che nessuno li
remuneri del danno subito. A questo proposito esistono a tutt’oggi
immobili invenduti nelle vicinanze dell’elettrodotto già
esistente.
I Comitati in rete già costituiti sul territorio intendono tutelare i diritti di tutti
quei cittadini proprietari di beni immobili che si trovano coinvolti
loro malgrado in questo progetto e ad Aprile daranno anche il via ad
una vertenza per richiedere che l’elettrodotto già esistente venga
messo a norma di legge.
(notizie fornite da Barbara Archeri)
Noi del Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia assieme ai membri della Rete Bioregionale presenti qui nella Marche ci stiamo attivando per informare adeguatamente la popolazione sugli sviluppi del progetto Elettrodotto Fano Teramo.
Chi fosse interessato ad avere ulteriori ragguagli od a partecipare ad un incontro informativo che potrà tenersi prossimamente è pregato di scrivere a:
Paolo D'Arpini - bioregionalismo.treia@gmail.com
Comitati già costituiti:
Comitati
in rete www.comitatiinrete.it
Comitato
Territorio Attivo (PU) giuliano.cinzia@tiscali.it
Comitato
Territorio sostenibile (AN) terrsostenibile@libero.it
Comitato
S.Amico (AN) ilgranaio.piera@libero.it
Comitato
permanente di Belforte (MC) franco grifi@hotmail.com
Comitato
Alta Fiastrella (MC) comitatoaltafiastrella@gmail.com
Comitato
i lupi dei Sibillini (MC) anzideigiocondo@gmail.com
Comitato
intercomunale territorio attivo (MC) e.porfiri@email.it
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