Il progetto,
creando una filiera territoriale, sostiene arte cultura e prodotti tipici
coinvolgendo cittadini amministrazioni, multiutilty e commercianti.
FareRaccolta
è il nome di un interessante progetto, che riguarda la raccolta differenziata.
Questo sistema permette ai cittadini di fare raccolta differenziata di qualità,
abbattere le emissioni di CO2
e ottenere un valore economico da utilizzare presso gli esercizi commerciali
convenzionati.
Con quest’iniziativa si vuole creare un'unione fra sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio. I rifiuti diventano una risorsa.
Un sistema d’incentivi, capaci di rilanciare l'economia, sostenere arte,
cultura, artigianato e prodotti tipici del territorio. In questo, infatti,
consiste il servizio fareraccolta.it, il primo sistema di raccolta
differenziata non convenzionale in Italia che trasforma il rifiuto in risorsa.
L’iniziativa è nata nel giugno 2012 con una prima fase sperimentale a Riccione
con un gruppo di 22 esercizi commerciali. Fareraccolta applica il principio di
sostenibilità ambientale accanto a quello di sostenibilità economica per creare
ricchezza in modo etico e promuovere un percorso amico dell'ambiente, che
connetta coerentemente ricerca, produzione, distribuzione, vendita e stili di
consumo.
I cittadini, conferendo i rifiuti di plastica Pet nel sistema, innescano un
circolo virtuoso che permette di differenziare e ridurre il volume dei rifiuti,
garantendo un risparmio sulla loro gestione e agevolando la raccolta di
materiale di qualità immediatamente pronto per essere riciclato, abbattendo le emissioni di CO2 derivanti
dalla loro movimentazione e dal mancato utilizzo del materiale per la fase di
riciclo.
Il funzionamento è semplice: il singolo cittadino deve solo
raccogliere i rifiuti differenziandoli tra carta, vetro, plastica e alluminio.
Una volta raccolti li porterà presso una macchinetta Fareraccolta inserendo
nella macchina i rifiuti avrà diritto, ad ogni sacchetto inserito, ad un buono
da 10 centesimi di sconto da usare nei rivenditori aderenti al progetto.
Una filiera che fa bene a tutti. Il cittadino potrà avere sconti su prodotti
del territorio, i produttori locali godranno di nuovi clienti, le
amministrazioni locali godranno gratuitamente di un volano economico nuovo e le
multiutility dei rifiuti avranno l’opportunità di ricevere (gratis) materiale
preselezionato da inviare a recupero.
Le macchinette, simili a distributori automatici, sono dotate di una tecnologia
che permette di prepararle per raccogliere tutti i possibili materiali da
destinare a recupero. Oltre a permettere il risparmio logistico, il risparmio
di selezione e il vantaggio di riutilizzare immediatamente i materiali per
destinarli a recupero.
Il progetto è nazionale e presente in ogni regione in Italia. Attraverso il sito www.fareraccolta.it è possibile cercare il punto raccolta più vicino.
(Arpat)
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