domenica 13 aprile 2014

Fotovoltaico senza celle solari grazie a effetto magnetico



E' nata una tecnica completamente nuova per sfruttare la luce solare, che presto sostituirà le tradizionali celle fotovoltaiche: al posto dei semiconduttori usati oggi, basteranno materiali comuni ed economici come il vetro. 
La scoperta, sensazionale, è stata pubblicata sulla rivista Journal of Applied Physics da un gruppo di ricercatori dell'Università del Michigan, guidati da Stephen Rand. La novità sta nell'idea di sfruttare l'effetto magnetico (invece di quello elettrico) creato dalla luce: un fenomeno, questo, finora trascurato dalla ricerca perché si credeva che fosse troppo debole. Ma gli scienziati americani hanno dimostrato che in determinate condizioni, e quando la luce attraversa un materiale che non conduce l'elettricità (come il vetro) l'effetto magnetico può aumentare fino a 100 milioni di volte. In questo caso l'effetto magnetico è in grado di separare le cariche positive e negative di un materiale, e stabilire così una differenza di potenziale elettrico: il che, in pratica, equivale a realizzare una batteria. 
La nuova tecnica potrebbe avere un grande vantaggio economico, in quanto consente di ipotizzare la realizzazione di nuovi pannelli meno costo di quelli fotovoltaici attuali, grazie alla possibilità di usare materiali comuni come il vetro. Secondo William Fisher, uno degli autori dello studio, le ceramiche trasparenti potranno funzionare ancora meglio. 
Con materiali idonei, si potrà ottenere un'efficienza del 10%, analoga a quella dei pannelli fotovoltaici oggi in commercio. Lo studio di nuovi materiali potrà risolvere anche la principale difficoltà del "fotovoltaico magnetico": per creare le condizioni adatte è necessaria un'intensità luminosa pari a 10 milioni di watt per centimetro quadrato, un valore a cui non arriva la luce solare. Si tratterà allora di studiare altri materiali, che possono funzionare anche con un'intensità minore. 

Fonte:  La Stampa

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