giovedì 5 giugno 2014

Recrudescenza aliena... in un viaggio allucinante da Calcata a Treia



Caro Paolo, tento di rispondere alla tua bellissima recensione del 4 Giugno 2014 (Il rigurgito di Calcataonline News: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/06/calcata-gli-alieni-non-son-piu-fra-noi.html
che raccoglie una infinità di richiami alla riflessione, con la mente proiettata al futuro e una realtà immersa nel passato, nel difficile compito di vivere la vita secondo le nostre aspirazioni, originariamente impostate sul benessere e considerazioni, in un mondo dove tutti noi siamo alieni secondo le circostanze.

Colui che definisco il grande maestro di filosofia contemporanea, Saul Arpino, spesso accende le nostre lampadine interiori per trascinarci nella meditazione del pensiero nella nostra reale spiritualità interiore, alla ricerca del proprio personaggio, quell’io apparentemente nascosto nell’ombra inseparabile che fa parte del nostro essere di cui non conosciamo a fondo.

Raccontami di te e ti dirò chi sei, chissà quante volte ci siamo ritrovati a dover rispondere a questa frase, e col pensiero siamo andati a rovistare nel profondo della nostra memoria alla ricerca dei propri ricordi passati e presenti per soddisfare al meglio, mettere in luce le nostre aspirazioni nel tentativo di rispondere fra se e se chi siamo realmente, il perché della nostra presenza terrena e dove siamo diretti. Un interrogativo che accompagna l’uomo sin dalla nascita e non trova una plausibile spiegazione, perché la scienza unitamente alla presenza della massima Divinità non sono compatibili.

Si suppone che il mondo si sia sviluppato per evoluzione, ma rimane pur sempre l’inquieta domanda di chi abbia creato il mondo, chi ha posto la prima pietra, e in tal caso chi ha creato quel qualcuno che ha creato il mondo, la storia infinita di chi è nato prima: l’uovo o la gallina.

Riciclaggio della memoria e Vita senza tempo in una fusione profonda e materiale del linguaggio, formano la realtà della nostra esistenza.

L’uomo, secondo il concetto scientifico è rappresentato da una struttura mobile "il corpo" governato da una memoria che immagazzina le nostre azioni, movimenti e il nostro sapere, entrambi dipendenti dall’anima che alimenta la vita.
Il corpo formato dalla materia segue un iter chimico evolutivo di sviluppo per poi ritornare allo stato originale di polvere, mentre l’anima che ha alimentato la vita sotto una qualsiasi forma vivente, sia umana, animale o vegetale, si suppone che prosegue il suo cammino rigenerandosi all’infinito, come un seme virtuale dal quale scaturiscono infinite illusioni di forme aliene diverse dalle nostre abituali immaginazioni. Ieri ero un uomo ed oggi sono un alieno sotto forma di un carciofo, un finocchio un animale o un umano deforme.
I popoli più antichi credevano negli spiriti benigni e maligni presenti nel nostro essere, che guidano l’uomo nei comportamenti verso il prossimo, ma certamente non hanno mai fatto accenno a visioni extra terrestri sotto forma di figure aliene.

La storia ci illustra la scoperta dell’America come un fatto Biblico, quando Colombo sbarcò a terra, fu ricevuto come una Divinità e questo conferma che i popoli primitivi erano di indole fraterna, mentre lo sviluppo Europeo guidato dalle Religioni di interesse, hanno sporcato il pensiero umano.
Alcune storie di visioni extra terrestri, con riferimento a mitologie di epoche primitive, incluso racconti su civiltà antiche, sono null’altro che invenzioni letterarie con scopi non scientifici.

Una dimostrazione autorevole da ritenere come esempio contemporaneo nella costante disinformazione ufficiale dei fatti più recenti raggirati e capovolti per ragioni di interesse.
Non si sa molto della vita oltre la vita, ma si vive di supposizioni alcune delle quali ci appaiono come frutto della nostra immaginazione, sognare non è peccato e fra i nostri sogni si sviluppano pensieri, visioni, filosofie diverse, fantascienza, sino all’evidenza della realtà scientifica.

Chi siamo? Un famoso attore Americano nel rispondere a questa domanda mi sembra che abbia centrato perfettamente l’argomento e disse: siamo esattamente quello che vedi.

Dove siamo diretti? E’ più che certo che il nostro corpo formato dalla materia, ritornerà allo stato originale.
Cosa sarà della nostra anima? Su questo argomento, molti hanno cercato di dare una risposta, ma una ideologia vale l’altra, ossia possiamo ricamarci sopra con una infinità di allusioni che si perdono nella maestosità dell’infinito ideologico.

Sino ad oggi non sono stati scoperti altri pianeti con forme certe di vita e la presenza visionaria di Alieni di passaggio sulla Terra, sono il frutto della fantascienza, originata da quelle famose navi spaziali di Guerre Stellari come la Star Trek Enterprise con Captan Kirh, Doctor Spock, ecc., i quali ci hanno fatto sognare un mondo stellare con amici nemici fra i vari pianeti sempre in guerra.

Abbiamo spesso sentito parlare di una forma di vita terrena trascorsa in un continente sommerso Atlantide, senza riscontri positivi, dove si suppone sia il frutto dell’immaginazione di uomini con visioni incantatrici di grandi capacità come Emilio Salgari, Alexandre Dumas, Shakespeare, Alfred Hitchcock, James Cooper e tanti altri scrittori con il dono di saper trascinare le masse negli effetti da brivido quasi reali, con visioni aliene e mostri marini capaci di far sparire aerei o ingoiare navi intere.

UFO, Angeli, Demoni, ognuno è libero di sognare in un mondo di effetti speciali dove diventa sempre più difficile distinguere fra la fantasia e la realtà.

Un fatto reale capitato in Australia, due ragazzi tentano un avventura ingannando tecnici specialisti ed autorità. Il primo lancia in aria il coperchio di un bidone di spazzatura di un certa grandezza e l’altro riprende diverse fotografie che poi hanno venduto ad un Giornale locale come un oggetto volante non identificabile, un UFO.

L’intervento della CIA ha smascherato l’inganno ed i ragazzi hanno dovuto restituire il maltolto ricevuto, senza punizioni a causa della giovane età.

Un altro fatto accaduto in America, un uomo col figlio maggiore sin dalle origini residenti in alta montagna, decidono per la prima volta di visitare la città. Cammina e cammina incantati da cose mai viste, i loro sguardi si soffermano in una porta girevole di un Grande albergo. Vedono entrare una donna anziana tutta ricurva dall’età e dopo qualche secondo vedono uscire una bellissima ragazza.

Impressionati dal miracolo, il padre dice al figlio: "stai qui e non ti muovere, mentre io vado a casa a prendere la mamma...".

Anthony Ceresa



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