Pescara. Teatro Aurum. - Convegno: il bacio azzurro
Relatori alcuni agricoltori del
centro abitato instabile
di Monte Callo sull'alluce,
guardiani custodi del
territorio-paesaggio,
tema-problema,
il primo, pensavo peggio,
esprime il suo pensiero
con il paradosso:
"immagina l'uno
non seguito dal due
e poi abbandona
il concetto stesso di uno."
Dal pubblico si sente:
"L'essere
e
il nulla"
Una donna a questo punto,
si impossessa del microfono:
"L'uno mi appartiene,
è origine,
il punto da dove
scaturisce il tutto,
l'essenza stessa
della creatività che
genera, scompone
alimenta e rielabora.
Energia che danza
con l etere
fino quando non scende
nella forma fisica,
si scinde nella dualità,
diventa ambiguo,
complice, complementare,
provoca indecisione
esplorando la continuità
nel suo percorso
toccando l'esperienza
nelle innumerevoli forme
attratto e spinto al ritorno
verso la stessa origine
da cui si e’ scisso.
non vi è separazione!"
Brusio indistinto e vario
dopo un torna la calma
e interviene il secondo
agricoltore, poco design,
si propone in tal modo :
ascoltiamo l'eco
della parola cosmica
che indica la nuova via
alla scellerata umanità.
Io rido scherzo e li conto
anche se poco conto
citando Leopardi in
dialogo tra un folletto
e uno gnomo
dico a mia volta:
"I fiumi non sono
stanchi di correre!"
Questa introduzione per parlare della
Seconda assemblea regionale: i contratti di fiume in Abruzzo
Pescara, 7 ottobre 2015
i contratti di fiume sono strumenti
di programmazione negoziata interrelati
ai processi di pianificazione strategica
rivolti alla riqualificazione dei bacini fluviali.
il processo che li caratterizza si basa sulla
co-pianificazione ovvero su un percorso che
vede concreto coinvolgimento e sostanziale condivisione da parte di tutti gli attori.
questo approccio fondato sul consenso
e sulla partecipazione permette di concretizzare scenari di sviluppo durevole dei bacini.
il concetto di riqualificazione dei bacini
e’ inteso nella sua accezione più ampia
e riguarda tutti gli aspetti paesistico-ambientali
del territorio. esso include quindi processi
di natura idrogeologica e geomorfologica di evoluzione degli ecosistemi naturali e antropici.
un contratto di fiume e’ quindi un accordo la cui sottoscrizione porta nell ambito di un percorso di riqualificazione fluviale all adozione di un sistema di regole caratterizzate da una serie di criteri:
utilità pubblica
rendimento economico
valore sociale e
sostenibilità ambientale
gli elementi che entrano in gioco
in questo accordo sono:
una comunità
un territorio
un insieme di politiche e di progetti a diversi livelli
obiettivi del contratto di fiume
riduzione dell inquinamento delle acque
riduzione del rischio idraulico
riqualificazione dei sistemi ambientali
e paesistici e dei sistemi insediativi
afferenti ai corridoi fluviali
condivisione delle informazioni
e diffusione della cultura dell'acqua
Commento personale
Appena arrivato ho sentito il preoccupante commento di qualcuno che diceva: vedo pericolosamente troppi architetti e ingegneri.
La solita carrellata di politici e linguaggio politichese.
Qualche bell'intervento sulle modalità già attuate in altre regioni. interventi di tecnici che si parlano addosso e parlano parlano senza dire una cosa concreta o con un senso compiuto.
Certamente non mi aspettavo di sentire parlare di bioregionalismo ecologia profonda biocentrismo.
La sensazione sgradevole e’ quella, per usare una metafora, come se fosse una assemblea dove orsi volpi e lupi, preoccupati del destino del loro pollaio soprattutto perché il numero dei polli si sta riducendo in modo esponenziale, decidono il da farsi.
Voglio dire politici progettisti e pianificatori che hanno distrutto stravolto e cementificio i nostri fiumi nell ultimo cinquantennio che si siedono attorno a un tavolo per parlare del fiume e decidere il da farsi per migliorarne la sorte mi fa semplicemente sorridere.
E tutti si aspettano tanto denaro pubblico da questo progetto, lo percepito dai loro occhi. anche da quelli che si professano ambientalisti ecologisti o altro, denaro denaro e solo vile denaro, altro che fiumi!
Per citare Einstein: un problema non si risolve mai con le stesse modalità con cui si è creato
Sebastian
Pescara - Da sinistra: Sebastian, Paolo, Caterina e Michele
P.S. parlano tutti di agricoltori custodi tutori, non ne vedo mai uno presente come relatore, o anche come semplice uditore a questi convegni, saluti e grazie
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