L’insopprimibile ricerca del sacro che accompagna l’umanità fin dagli suoi albori, ha assunto durante la storia una molteplicità di credenze e di rappresentazioni condizionando non poco la vita quotidiana e sociale di tanti popoli e di tante generazioni.
L’intento della Rete Olistica Adriatica, organizzatrice del convegno, è quello di recuperare una memoria fertile con cui le donne, a partire dalla loro particolare sensibilità, hanno cercato di rappresentare il proprio rapporto con il sacro, dando origine a forme devozionali di grande interesse.
Si è persuasi che recuperando questa dimensione femminile, a lungo avversata da una cultura maschilista e prepotente, l’umanità possa arricchirsi di una saggezza, di una sensibilità, di una visione del mondo e di valori più attenti alla cura, alla pace e all’armonia, tanto più urgenti e necessari, oggi, in cui si assiste al prevalere di violenze e di ingiustizie.
Michele Meomartino
Articolo collegato: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/04/matrismo-la-donna-come-punto-dincontro.html
“La sacralità al femminile trova il suo culmine espressivo nel matrismo, il cui valore centrale è il rispetto della vita e delle differenze. il matrismo è un’intuizione sulla convivenza solidale che contraddistinse tutto il neolitico, infatti alcuni lo definiscono anche “comunismo delle donne”....”
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