“La Commissione europea ha
proposto di sospendere in tutta Europa l'utilizzo di tre pesticidi appartenenti
alla famiglia dei neonicotinoidi per i loro effetti sulla moria delle api
emersi da un recente rapporto dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare
EFSA”.
Lo fa sapere Andrea Zanoni, membro della commissione ENVI Ambiente,
Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo, che qualche giorno fa ha scritto una lettera al Commissario Ue Tonio Borg per invitarlo a
prendere provvedimenti concreti finalizzati ad arrestare la preoccupante moria
delle api in Europa. “La decisione della Commissione europea, che accoglie
finalmente i numerosi allarmi lanciati in commissione Ambiente al Parlamento
europeo, costituisce un passo importante nella tutela delle api, insetti
fondamentali per l'intera filiera agro-alimentare europea”.
“La Commissione europea ha
confermato che si tratta di un problema grave e i rappresentanti dell'EFSA
hanno sottolineato l'urgenza di adottare il principio di precauzione prima che
in Europa le api scompaiano del tutto – attacca Zanoni – Abbiamo fatto presente
al Commissario Borg che l'Italia dovrebbe essere presa ad esempio perché qui si
possono constatare gli effetti positivi della messa al bando dei neonicotinoidi
in agricoltura e il mancato disastro alle colture agricole paventato in precedenza
dalle aziende produttrici della concia dei semi del mais”. L'eurodeputato ha
spiegato al Commissario Borg che “da quando è entrato in vigore nel nostro
Paese il divieto dei neonicotinoidi, sei anni fa, non è stato rilevato nessun
calo delle produzioni di mais. Anzi, il divieto dei neonicotinoidi in Italia ha
risolto il problema della moria delle api che aveva colpito il 50 per cento
degli alveari con punte dal 70 al 100 per cento”.
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