lunedì 8 gennaio 2018

Bioregionalismo e spiritualità della natura. Programmi per il 2018



Caterina ed io,  dall'entrata nel 2018, abbiamo cominciato a pensare all'organizzazione delle  manifestazioni importanti che contraddistinguono le nostre attività  ecologiste. Tra l'altro abbiamo anche parlato del  blog "Riconoscersi in ciò che è", sui temi bioregionali, di ecologia profonda e spiritualità laica,  che AAM terra Nuova ci ha offerto come appendice del suo sito web (http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e). Questa è una buona occasione per portare avanti il discorso poiché il sito di AAM è ben qualificato ed anche storicamente la rivista cartacea si è spesso interessata di questi argomenti, avendo anche pubblicato mie lettere ed articoli, a partire dalla sua fondazione (a metà degli anni '80 del secolo scorso), tra l'altro la stessa editrice di AAM Terra Nuova ha anche pubblicato il primo libro della Rete Bioregionale Italiana: La Terra Racconta.

Risultati immagini per bioregionalismo  la terra racconta

Ma torniamo ai programmi per l'attuazione di una politica bioregionale. Caterina ed io abbiamo sentito che la cosa migliore da fare è stabilire un calendario di eventi ben strutturato. Tanto per cominciare abbiamo pensato  all'impostazione da dare  alla Festa dei Precursori del Circolo VV.TT., che  si tiene a Treia ogni anno  verso la fine di aprile. Per l'edizione del 2018, prevista dal 27 al 29 aprile,  pensavamo di dedicare una maggiore attenzione all'aspetto spirituale, soprattutto ai canti ed alla meditazione, ed abbiamo già ottenuto l'adesione  del nostro  Upahar Anand e del gruppo di bajan Luce di Stelle di Mara Lenzi.
  

Prevediamo anche una collaborazione con l'Auser Treia per organizzare assieme una giornata con Ferdinando Renzetti e la lavorazione della terra cruda.
La successiva manifestazione è  l'Incontro Collettivo Ecologista, che solitamente si tiene in corrispondenza del solstizio estivo, quest'anno l'incontro è previsto per il  23 e 24 giugno 2018, e si pensava di organizzarlo anche questo  nelle Marche, poiché è da tanto che non viene più indetto in questa Regione.  Vogliamo  contattare Maria Sonia Baldoni, la "sibilla delle erbe" di Amandola, per sentire cosa ne pensa e se intende collaborare, assieme alla scuola naturalistica  dedicata a Hildegarda di Bingen.

Risultati immagini per sibilla delle erbe

Beh, prima di prendere decisioni definitive aspettiamo, come al solito, di ricevere i pareri e le proposte  dei nostri sodali, nel frattempo  la preparazione  procede. 
Vi aspettiamo agli appuntamenti accennati sopra, che sono aperti a tutti coloro che si riconoscono nell’ecologia profonda, nella solidarietà sociale  e nella biospiritualità.

Paolo D’Arpini



1 commento:

  1. Commento di Rosario Borrelli: “Grati a Paolo per condividere in rete questa esperienza molto ‘territoriale’. Per un attimo prescindendo dai contenuti, citerò Ignazia, una mia amica ‘militante’, che pure aveva posizioni piuttosto diverse dalle mie, per una sua frase in …merito alla politica: sosteneva che “ci vuole continuità”. E difatti pur avendo fatto e disfatto gruppi e associazioni, il risultato si stabilizza solo grazie a una struttura che resiste nel tempo.

    Ci vuole però un’ ”idea guida”, altrimenti la ’struttura’ sussume a sé. L’idea guida è il motore che resiste al tempo ed ai cambiamenti; può perdersi allora anche la struttura ma altri raccoglieranno il testimone dell’idea guida e le daranno, probabilmente, una sorta di continuità. Che poi la continuità possa divenire discontinuità, rompendo gli schemi e adeguandosi ai cambiamenti in corso, ciò non cambia la sostanza, ma solo la forma.

    Nel merito della testimonianza del Circolo Vegetariano VV.TT., e dell’articolo specialmente, mi piace raccogliere il testimone della Rete Bioregionale Italiana, un’idea guida che porta con sé una forza di cambiamento e di trasformazione, preservando i caratteri che fanno d’ogni terra e popolazione un meraviglioso mosaico di biodiversità”

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