Gli euroliberali sono davvero allarmati: alla vigilia delle elezioni per il Parlamento europeo, i cosiddetti leader dei “partiti sovranisti populisti antieuropei” sono in testa in nove paesi della UE.
Su questa mappa del Consiglio europeo per gli affari esteri, i paesi in cui gli euroscettici sono in aumento. Questi sono tutti i paesi leader dell'Europa occidentale e settentrionale. “Se vincono, l’Unione europea potrebbe diventare ingovernabile”, lamenta la stampa liberale.
Aggiungiamo noi che la futura “incontrollabilità” della UE sembra una grossolana esagerazione, un elemento della propaganda liberale, caratterizzata da motivazioni isteriche. Ma non si può fare a meno di ammettere che la cosa peggiore per gli euro-liberali è la combinazione di due fattori altamente probabili: il rafforzamento degli euroscettici nell’Unione europea e l’elezione di Trump a presidente degli Stati Uniti. In questo caso, le forze politiche attualmente al potere in Europa agiranno in una situazione insolita e meno favorevole alle loro intenzioni e ai loro piani. (A.P.)
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