In questi giorni sto leggendo il bellissimo libro di memorie su Treia, “Giù la piazza non c’è nessuno”, scritto da Dolores Prato. Una testimonianza unica per capire come la tradizione creativa, artigianale, agricola, casalinga, culinaria, etc. avesse una funzione precisa per il mantenimento della cultura locale. Dolores ricorda la sua infanzia a Treia e narra di mille cose che vengono fatte e tramandate da nonni a padri e da padri a figli. Questa capacità di tramando è forse andata un po’ esaurendosi con gli anni, oggi è meno praticata. Non si insegna più l’arte del vivere conviviale quotidiano e della sopravvivenza minuta ai giovani. Peccato, in questo modo la solidarietà paesana, l’artigianato, l’agricoltura bioregionale, la musica popolare, il riciclaggio, qualsiasi tipo di attività manuale e di ricerca culturale, potrebbero estinguersi.
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L’intento della Festa dei Precursori di quest’anno, che si tiene al Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia dal 25 al 26 aprile 2015, è perciò quello di riportare l’attenzione sul tramando. Tanto per cominciare che questa festa si manifesti con l’avvento della primavera è anche un segnale di rinascita. Soprattutto necessaria in questi momenti di crisi, in cui il sistema industriale tecnologico e consumista dimostra la sua inadeguatezza a conservare una civiltà umana bioregionale. Occorre aguzzare l’ingegno e trovare la via giusta per la fioritura armonica delle capacità creative dell’uomo. Indovinare il punto di incontro fra la società e l’ambiente. Questa capacità si manifesta dove c’è un sincero e concreto lavoro personale, teso a sviluppare le proprie abilità creative mantenendone anche viva la memoria e la capacità operativa per le generazioni future.
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Tutto ciò, nei limiti del possibile (ed a scopo dimostrativo), avviene durante i due giorni della Festa dei Precursori. Attraverso le immagini, i racconti, gli esperimenti concreti, il rinnovo della convivialità e della condivisione familiare, lo stimolo al canto ed alla musica, il ritorno nella natura per conoscerne alcuni suoi segreti, la spiegazione di come fu costruita la città con pietre, legno, terra cruda…
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Gli “insegnanti” saranno diversi nelle diverse arti, ne nomino qui alcuni: Adele Caprio per la pedagogia alternativa, Mara Lenzi Tina Donini ed Upapahar Anand per la musica ed il canto, Lauretta Mattiacci per il restauro dei libri, Antonio D’Andrea per la cura della casa, Michele Meomartino per l’arte culinaria, Caterina Regazzi per il rapporto con gli animali, Gigliola Rosciani e Maria Miani per l’agricoltura contadina, Ferdinando Renzetti per la manipolazione della terra cruda, Alberto Meriggi ed Enzo Catani per la storia delle tradizioni antiche… E poi diversi altri tramandisti, chi per le erbe selvatiche, chi per la pittura, chi per la poesia, chi per le pratiche magiche… Ci sarò anch’io che ad un certo momento del 26 aprile 2015 presenterò in anteprima il mio libro “Treia: Storie di vita bioregionale”… in cui racconto di eventi vissuti giorno per giorno da quando mi sono trasferito a Treia, dal 2010 ad oggi.
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Paolo D’Arpini
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Treia: Festa dei Precursori – Programma di massima:
25 aprile 2015
h. 10.30 – Passeggiata nel centro storico ed attorno le mura di Treia per scoprirne aspetti ambientali e architettonici. Durante l’ora di pranzo è previsto un picnic nel giardino del Circolo, ognuno porta qualcosa da condividere fraternamente
h. 16.00 – Tavola Rotonda, nella sede del Circolo Vegetariano: “Il tramando come risorsa economica e sociale. Argomenti: Agricoltura, manualità, scienza, economia innovativa e progressiva, didattica, arte e tradizione. Al termine piccolo rinfresco.
h. 20.00 – Musica e canti di varie tradizioni spirituali.
26 aprile 2015
h. 10.30 – Visita alle case di terra di Treia e laboratorio con la creta
h. 13.30 – Picnic nel giardino del Circolo con il cibo vegetariano da ognuno portato
h. 15.00 – Visita alla Cooperativa La Talea, Contrada S. Maria in Selva di Treia: orti, animali, erbe selvatiche. Alle h. 16.00 – Presentazione in anteprima del libro “Treia: storie di vita bioregionale”, con lettura di brani e interventi sul tramando della cultura locale. Al termine piccolo rinfresco
h. 20.00 – Ritorno nella sede del Circolo Vegetariano per meditazione collettiva e canti spirituali.
Nota: La sede del Circolo Vegetariano VV.TT. è situata in Vicolo Sacchette 15/a – Treia. Alle pareti mostra fotografica di animali e piante di Daniela Spurio.
Per info e partecipazioni: circolovegetariano@gmail.com – Tel. 0733/216293 – 333.6023090
La manifestazione si svolge con il Patrocinio morale del Comune e della Proloco di Treia
Buongiorno, per cortesia, volevo chiedere se la festa dei precursori è aperta anche a chi come me ha interesse per i temi che trattate.
RispondiEliminaGrazie e saluti.
La Festa dei Precursori è aperta a tutti coloro che si sentono in sintonia con i temi trattati. Siete benvenuti!
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