Il governatore della Puglia Michele Emiliano ha detto NO alle trivellazioni sull’Adriatico lungo le coste pugliesi. No alle trivellazioni vuol dire anche stop alla scellerata tecnica dell’Air Gun (“bombe” d’aria compressa sparate sui fondali marini per individuare eventuali sacche di idrocarburi). Il Governatore della Puglia Emiliano ha iniziato una battaglia legale contro il Governo Renzi per dissuaderlo dal disegno distruttivo della fauna marina.
Si sa da studi geologici precedenti, che il Mediterraneo di petrolio ne ha poco e quindi “il gioco non vale la candela”, ma soprattutto non vale mettere a rischio la vita degli animali del Mediterraneo. Infatti è appurato che l’esplosione delle “bombe” d’aria compressa lesionano i centri nervosi dei pesci e dei mammiferi marini anche a Km di distanza, il più delle volte uccidendoli.
Ora l'Avvocatura regionale della Puglia sta impugnando i singoli decreti, in tutto nove, del ministero dell'Ambiente che riguardano la possibilità di trivellazioni lungo le coste. I decreti nei confronti dei quali si stanno preparando le impugnazioni riguardano "le valutazioni di impatto ambientale (Via)" e si riferiscono "ai permessi di prospezione sismica (con la tecnica dell'Air Gun) rilasciati a società multinazionali". Nello specifico, si tratta dei decreti del ministero dell'Ambiente, di concerto con il dicastero dei Beni culturali, che vanno dal numero 103 al 107 e poi i decreti numero 109, 120, 121 e 122. "Sulle stesse posizioni della Puglia - conclude la nota dell’ufficio stampa della regione Puglia- sono tutte le Regioni e gli enti Locali che si affacciano sull'Adriatico e sullo Ionio".
A questa battaglia contro il servilismo del nostro governo alle lobby multinazionali del petrolio si è unito anche il clero pugliese. Il vescovo di Santa Maria di Leuca ha tuonato l’altro giorno dalla Radio Vaticana dicendo che ai già difficili problemi che da anni investono la Puglia ora non se ne possono aggiungere altri. La Puglia, per il vescovo, beneficia lungo le coste di un turismo in crescita, che porta un po’ d’ossigeno alla già difficile situazione economica delle città di mare. Con il “regalo” da dare ai petrolieri si mette in dubbio l’unico beneficio legato al turismo che ora gode la Puglia.
Franco Floris - Accademia Kronos
Questa l’area marina che verrebbe “bombardata” con la tecnica dell’Air Gun da parte della multinazionale Global Med e Schlumberge
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